Graffe napoletane con patate
Quella che vi propongo oggi è una ricetta davvero super! Una di quelle ricette che non dovete farvi sfuggire per nessuna ragione al mondo! E’ una ricetta super facile, super golosa, super soffice e super collaudata! Sto parlando delle graffe napoletane con patate! Se avete avuto la fortuna di andare a Napoli nel periodo di carnevale, sarete stati inebriati sicuramente dal profumo delle graffe che si respira in giro per la città! Questa ricetta mi è stata gentilmente consegnata da un vecchio panettiere napoletano che ho conosciuto molti anni fa…
Le graffe napoletane con patate sono forse sono più conosciute come zeppole, ma aldilà del nome, il loro sapore è indescrivibile e unico.
Ingredienti :
1 kg di patate lesse,
5 uova,
800 g di farina 00,
1 panetto di lievito di birra,
2 cucchiai di zucchero,
1 pizzico di sale,
la scorza grattugiata di un limone,
liquore strega q.b.
olio di semi di arachide per friggere,
zucchero q.b. per la copertura.
Procedimento :
Per prima cosa, lessate le patate e lasciatele intiepidire. Versate su di un piano la farina e al centro aggiungete le patate schiacciate e le uova. Iniziate a lavorare dal centro, poi man mano riunite la farina dei bordi e unite il lievito a pezzetti, lo zucchero, la scorza del limone, il liquore e infine il sale. Dovrete ottenere un panetto liscio e omogeneo. Lavoratelo a lungo per permettergli di incorporare più aria possibile. A tale scopo, aprite l’impasto e richiudetelo più volte. Se occorre, aggiungete una spolverata di farina.
Coprite il panetto con un canovaccio e lasciate lievitare per due ore.
Trascorso il tempo, riprendete il panetto e procedete a formare prima dei cilindretti di pasta, poi, date la forma che più vi piace (io ho scelto questa che ricorda una ‘e’).
Infarinate il piano e lasciate lievitare ancora un’oretta. Evitate le correnti d’aria o di lasciare scoperte le graffe altrimenti formeranno una crosticina in superficie che ne comprometterà il risultato finale.
Nel frattempo, preparate un piatto con lo zucchero, e una ciotola con della carta assorbente.
Trascorso anche questo tempo di lievitazione, non ci resta che friggerle!
Versiamo abbondante olio di arachidi in una pentola piccola ma dai bordi alti. Immergete la punta di uno stuzzicadenti e se noterete delle bollicine tutte intorno, l’olio sarà arrivato alla giusta temperatura. Immergete poche graffe per volta e lasciate dorare bene da entrambi i lati.
Togliete le graffe e adagiatele sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, passatele nello zucchero e sistematele su un vassoio.
Dite la verità, vi è venuta voglia???
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