PIZZA a lievitazione mista!

Pizzaaaaaa I L❤️VE YOU…..!!!

….Impasto con 1 gr di ldb piu’ 20 gr di licoli…..puntata di 1 ora e 20 ore di lievitazione in frigo …..poi ancora 7 ore a t.a, staglio e formatura panetti piu’ altre 3 ore di lievitazione , una piuma !!!
Ho preso spunto dalla ricetta della mia Barbara Garavello bravissima ormai con pani e lievitati vari ma non solo !!!
Tutto adattato al Bimby e alle mie esigenze….
INGREDIENTI:
550 Farina tipo 0 ( io ho scelto una farina macinata a pietra di ottima qualita’ tipo 1) 380 di acqua naturale
15 gr di olio Evo
20 gr di licoli
1 gr di ldb ( oppure solo 5 gr di ldb escludendo il licoli)
16 gr di sale
Mettere nel boccale tutta la farina e 330 di acqua e azionare 40 sec vel Spiga a questo punto faremo fare un *autolisi di 1/2 ora !
Ora dopo aver sciolto i lieviti nei 50 gr di acqua restanti, aiutandoci un mixer minipimer, inseriremo quest’ultimi con l’olio e faremo andare ancora a Spiga per 5 min allo scadere del quarto minuto inserite il sale!
Pirlate un po’ l’impasto e lasciate riposare coperto da una ciotola sul piano di lavoro per 1 ora poi oleate la ciotola e riponetevi l’impasto e lasciate lievitare almeno 18 ore in frigo!
Uscite il vostro impasto e lasciate acclinatizzare per almeno 6/7 ore poi fate lo staglio e la formatura dei panetti e lasciate lievitare le palline almeno 3 ore !
Io ho cotto nel fornetto Ferrari ma volendo potete cuocere a ventilato o statico alla max temperatura per circa 8 min inserite la mozzarella e rinfornate sotto il grill per altri 3 min insomma fino a quando la vostra pizza sara’ ben colorita e la mozzarella sara’ sciolta!
* AUTOLISI
La tecnica dell’autolisi, in panificazione, consiste nel fare una prima miscelazione con breve impasto di sola acqua e farina e lasciare poi riposare per un periodo oscillante fra 20 minuti ed un’ora.

Duranta questa sosta nella farina idratata ad opera degli enzimi iniziano i processi di trasformazione delle proteine e dei granuli di amido.

Le proteine iniziano a srotolarsi e a legarsi fra di loro, vale a dire inizia il processo di formazione della maglia glutinica; contemporaneamente gli enzimi amilasi cominciano ad attaccare i granuli di amido iniziando la scissione in destrine e malto.

Ne deriva una massa già abbastanza elastica cui andranno aggiunti tutti gli altri ingrdienti dell’impasto, vale a dire malto, lievito, sale, olio e completare l’impasto che però richiederà un tempo minore rispetto a quello necessario quando non si utilizza la tecnica dell’autolisi.

Lievitati salati

Informazioni su kitchensfaby

Mi presento velocemente, sono nata a ROMA nel 1973 ed ho sempre vissuto li', fino a quando nel 1999 ho deciso di sposarmi ed intraprendere una nuova vita in Germania gestendo un ristorante Italiano a conduzione familiare! www.pizzeria-da-michele.de

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barbara garavello
Ospite

Mammacivetta è contenta per te, bravaaaaaaaaaa come sempre !