Napoli inventò le zeppole,la storia delle zeppole di San Giuseppe…

San Giuseppe è il protettore dei falegnami, ma anche dei friggitori napoletani. E infatti si riempie la città di zeppole di San Giuseppe, dolci fritti famosi in tutt’Italia e conosciuti anche oltreoceano per via dei viaggi degli emigranti. Nacquero a forma di serpe avvitata su sè stessa, una serpula (dal latino serpens), da cui pare presero il nome. Si racconta che sarebbero state inventate da un cuoco dei Borbone cui sarebbe stato chiesto di preparare un dolce per la Quaresima privo di uova e di grassi animali, allora proibiti. Altri, invece, dicono che la maternità sia da attribuire alle monache dei decumani. Ad ogni modo, le vere zeppole erano di farina buttata nell’acqua bollente arricchita da un po’ di vino bianco, e poi fritte, passate nel miele e infine cosparse di confettini. Fu il pasticcere Pintauro a farcirle di crema, più o meno come le conosciamo oggi. Lui, come tutti gli zeppolari, allestiva dei banchetti davanti alla bottega di Via Toledo, friggeva e serviva direttamente in strada.

La storia della zeppola ha inizio, ufficialmente, nel 1837 quando il gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti mise nero su bianco la prima ricetta ufficiale, in lingua napoletana, del delizioso dolce.
Nonostante la prima stesura della ricetta sia del 1837, le zeppole esistevano già da secoli. Poterle mangiare era addirittura tra i “privilegi” del Vicerè di Napoli Juan II de Ribagorza nel 1400.
Il filologo Emmanuele Rocco avrebbe voluto addirittura un monumento cittadino con la seguente epigrafe: Napoli inventò le zeppole, tutta Italia se ne leccò le dita. Doveva esserne ghiotto visto che le riteneva uno dei tanti privilegi che l’Italia aveva avuto in dono da Napoli.
Napoli inventò le zeppole S Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe al forno: ricetta Gianni Gasbarro

INGREDIENTI
Per la pasta :
250 grammi acqua
250 grammi burro
1 pizzico sale
250 grammi farina 00
6 uova intere (375 gr)
 
PREPARAZIONE ZEPPOLE CON BIMBY
Nel boccale acqua, sale e burro: 10 min. 100° vel. 2
Unire la farina: 30 sec. vel. 4
Terminare la cottura ad apparecchio spento per 10 minuti, mescolando nel frattempo per almeno 5 volte, l’impasto a vel. 4.
Lasciare raffreddare l’impasto sempre nel boccale, poi aggiungere a vel. 4 le uova, uno alla volta, lavorando ancora per altri 30-40 sec. vel. 5.
Formare con becco a stella dei cerchi tipo ciambelle e infornare per circa 25 minuti a 220°, lasciando il forno spento per gli ultimi 10 minuti per farle asciugare. Farcire con crema a piacere. Si possono anche congelare ovviamente prima della farcitura
                                             la storia delle zeppole di San Giuseppe
PREPARAZIONE ZEPPOLE TRADIZIONALE
Far cuocere in una pentola 500 gr di burro con 500 gr di acqua e un pizzico di sale. A bollore aggiungere 500 gr di farina debole; versare in planetaria e amalgamarvi, poco per volta, circa 750 gr di uova intere; formare con becco a stella dei cerchi tipo ciambelle e infornare per circa 25 minuti a 220°, lasciando il forno spento per gli ultimi 10 minuti per farle asciugare. Farcire con crema a piacere. Si possono anche congelare ovviamente prima della farcitura
                                          la storia delle zeppole di San Giuseppe
La crema è una crema pasticcera.
Per la crema :
1 litro di latte
200 gr di zucchero
175 gr farina
5 tuorli
Scorza di limone
Polverizzare la scorza di limone con lo zucchero 20sec. Vel.7
Unire tutti gli altri ingredienti e cuocere 13 min. 90° vel.4.
Far raffreddare e farcire.
                                    ……………
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