"Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali oppure fanno ingrassare" George Bernard Shaw
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Pitta ‘nchiusa calabrese
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Pitta ‘nchiusa calabrese
Non è Natale senza pitta ‘nchiusa!
La pitta ‘nchiusa è un tipico dolce Calabrese cotto in forno che si distingue per la sua forma rotonda che racchiude (da qui il termine ‘nchiusa) tante roselline, farcite con frutta secca, uvetta e miele. Sebbene il procedimento sia un po’ lungo, il risultato vi darà molta soddisfazione.
Questo dolce è fortemente legato alla mia infanzia quando, da piccolina, mi facevo accompagnare a casa di zia Rosa, per guardarla e a volte aiutarla, a preparare tantissime di roselline da regalare ai parenti per Natale. Ricordo che la guardavo estasiata e a bocca aperta per la sua abilità nel formare, da un misero pezzetto di pasta, una rosa ripiena di tante cose buone. Sebbene sia per lei soltanto un hobby, è la migliore pasticcera della mia famiglia.
pitta ‘nchiusa calabrese
Ingredienti per la pasta:
500 g farina di semola di grano,
1 bustina di lievito per dolci,
100 ml di olio d’oliva,
100 ml di liquori misti dolci (rum, vermut, marsala),
2 uova intere,
130 g di zucchero,
1 cucchiaio di chiodi di garofano polverizzati, 1 cucchiaio di cannella.
Ingredienti per il ripieno:
300 g di frutta secca mista (noci, mandorle),
100 g di uvetta,
una manciata di zucchero,
un pizzico di cannella e un pizzico di chiodi di garofano,
300 g di miele per la glassatura.
Procedimento per una teglia da 20/22 cm con 7 rose grandi:
1. Intiepidite insieme i liquori, l’olio, lo zucchero e le spezie polverizzate per poi versarli in una ciotola molto capiente. Lasciate raffreddare.
2. Aggiungete ai liquidi la farina poco per volta, le uova e infine il lievito. Cominciate ad impastare il tutto con le mani, aggiungendo, laddove necessario, un po’ di farina per facilitare la lavorazione. Il risultato deve essere un impasto compatto e omogeneo. Lasciate riposare il panetto per qualche minuto e intanto preparate il ripieno.
pitta ‘nchiusa calabrese
3. All’interno di una ciotola unite le mandorle e le noci tritate, l’uva passa, lo zucchero, un pizzico di cannella e chiodi di garofano polverizzati. Mischiate il tutto utilizzando un cucchiaio e aggiungete pochissimo liquore.
pitta ‘nchiusa calabrese
4. Riprendete il panetto e dividetelo in otto pezzetti di cui uno più grande degli altri che ci servirà a rivestire una teglia rotonda da 22 cm (già unta e infarinata). Con la macchina per la pasta, iniziate a tirare le sfoglie, non troppo sottili, per formare le roselline.
pitta ‘nchiusa calabrese
5. All’interno di ogni sfoglia, stendete il ripieno creato in precedenza. Chiudete la sfoglia a metà e arrotolatele su loro stesse, come per creare delle rose. Partite ponendo la prima rosa al centro e proseguite adagiando le altre tutte intorno avendo l’accortezza di aprire leggermente l’orlo superiore, per dare la forma dei petali.
Pitta ‘ nchiusa calabrese
6. Infornate a 180 °C per circa quaranta minuti o fin quando risulterà dorata. Una volta cotta, fate intiepidire e versate sopra il miele.
Pitta ‘ nchiusa calabrese
Eccola pronta!
Pitta ‘ nchiusa calabrese
Lacilieginasulcupcake, AUGURA A TUTTI BUONE FESTE!!!
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Bravissima, l’allieva supera la maestra.
Una chicca per te: nel ripieno metti un po’ di liquore( lo stesso che hai usato nell’impasto) lascia
macerare per un’ora poi riempi le roselline; quando togli la pitta dal forno spennella del miele caldo con scorzette di arancia.
Con questi piccoli trucchi la pitta ti risulterà più gustosa! Un bacio
….oltre che buona coreografica questa pitta…bravissima!
Grazie Lucia 🙂 ce ne sono anche di più grandi e belle 🙂
Bravissima, l’allieva ha superato la maestra
Grazie zia. . . ma le tue sono qualitativamente superiori 😉
Grazie, non la conoscevo…..proverò a farla 🙂
Grazie a te per essere passata:)
Bravissima, l’allieva supera la maestra.
Una chicca per te: nel ripieno metti un po’ di liquore( lo stesso che hai usato nell’impasto) lascia
macerare per un’ora poi riempi le roselline; quando togli la pitta dal forno spennella del miele caldo con scorzette di arancia.
Con questi piccoli trucchi la pitta ti risulterà più gustosa! Un bacio
Grazie mille per il suggerimento 🙂 lo farò senz’altro la prossima volta 🙂