Il pandoro classico è uno dei dolci natalizi italiani più amati, simbolo delle feste insieme al panettone. Originario di Verona, il suo nome significa “pane d’oro”, in riferimento al colore dorato dell’impasto ricco di uova e burro. La sua caratteristica forma a stella a otto punte e la superficie spolverata di zucchero a velo lo rendono elegante e invitante.
La preparazione del pandoro richiede tempo e pazienza, poiché segue un processo di lievitazione lungo e accurato. L’impasto viene realizzato con farina di forza, lievito madre (o lievito di birra), zucchero, burro e uova, a cui si aggiunge una nota aromatica data da vaniglia e scorza di agrumi. La lavorazione prevede diverse fasi di impasto e riposo per garantire una consistenza soffice e leggera, quasi eterea, tipica di questo dolce.
Una volta cotto, il pandoro viene lasciato raffreddare completamente, il tocco finale è dato dallo zucchero a velo, che crea un effetto scenografico e richiamando la neve delle festività. È ideale da gustare da solo o accompagnato con creme al mascarpone, cioccolato o zabaione per un abbinamento ancora più goloso.

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni10Persone
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàNatale
Ingredienti
PANDORO CLASSICO
Per il lievitino
Per il primo impasto
Per il secondo impasto
Strumenti
Occorrente:
Passaggi
Pandoro classico “procedimento per il lievitino”
Innanzitutto preparate la biga o lievitino con gli ingredienti a temperatura ambiente, in un bicchiere fate sciogliere bene in 50 ml. di acqua tiepida e 10 g. di lievito di birra.
Versate l’acqua con il lievito sciolto in una terrina larga e capiente, aggiungete i 10 g. di zucchero e un tuorlo e lavorate bene con un cucchiaio di legno, pian piano aggiungete poi 50 g. di farina manitoba facendo amalgamare bene il tutto.
Ora coprite la terrina con della pellicola trasparente o un panno da cucina e lasciate al caldo o nel forno con la lucina accesa fino al raddoppio, ci impiegherà circa una mezz’oretta circa.
Procedimento “primo impasto”
Passata la mezz’ora riprendete la terrina con la biga, fate scioglire 5 grammi di lievito di birra in 25 ml. di acqua, aggiungetelo alla biga e unite un uovo intero, un tuorlo, 50 grammi di zucchero e pian piano 200 g. di farina e amalgamate tutto molto bene.
Unite per ultimo 30 grammi di burro a temperatura ambiente, impastate bene il tutto facendo assorbire bene il burro, potete aiutarvi con un cucchiaio di legno o con le mani, ora ricoprite con la pellicola e fate lievitare fino al raddoppio occorrerà un oretta circa.
Procedimento “secondo impasto”
Passata la seconda ora procedete con il secondo impasto, aggiungete 1 uova intero, 1 tuorlo, altri 200 grammi di farina, 100 g. di zucchero, 1 cucchiaino di sale e l’essenza di vaniglia, l’aroma al pandoro e lavorate bene il composto con le mani (o con una planetaria se la avete usando il gancio a uncino) rendendolo bello liscio e incordato formate una palla e mettetela in una ciotola imburrata, copritela sempre con la pellicola e fate lievitare per 1 ora.
Dopo un ora riprendete l’impasto schiacciatelo bene su un piano da lavoro pulito spolverato con un po’ di farina, formate un rettangolo distribuite sopra le gocce di cioccolato, poi unite i bordi e rigirate bene fino a ottenere una palla liscia e morbida.
Imburrate e infarinate lo stampo per pandoro (io ne ho usato uno da 750 grammi) e mettete la palla centro, ricoprite con la pellicola o un panno da cucina e lasciate lievitare in forno spento con lucina accesa per 8 ore circa fino a che la cupola uscirà dal bordo.
Una volta che l’impasto sarà bene lievitato infornate nella parte intermedia del forno in modalità statico, fate cuocere per i primi 10 minuti a 180 gradi e poi a 170 per 25-30 minuti circa, fate la prova stecchino per verificare la cottura del pandoro se lo stecchino esce asciutto è pronto sennò continuate con la cottura, spegnete poi il forno e lasciatelo dentro altri 10 minuti con lo sportellino mezzo aperto.
Una volta pronto fatelo raffreddare completamente sopra una gratella prima di levarlo dallo stampo, passate un coltellino dalla lama liscia nei bordi per facilitare l’estrazione, rovesciatelo su un piatto o vassoio, spolveratelo con abbondante zucchero a velo e buon appetito con questa delizia
Procedimento con il Bimby “lievitino”
Per prima cosa versate nel boccale dei Bimby il lievito di birra con l’acqua e lo zucchero e mescolate per 1 minuto a 37° velocità 3, aggiungete poi il tuorlo e la farina e amalgamate tutto insieme per 50 secondi a velocità 4, lasciate lievitare il lievitino per 30 minuti circa.
Procedimento con il Bimby “primo impasto”
Fate sciogliere in una ciotolina con dell’acqua tiepida i 5 grammi di lievito di birra e aggiungetelo nel boccale del Bimby insieme al lievitino, aggiungete l’uovo intero, un tuorlo, il burro, lo zucchero e la farina e impastate per 30 secondi a velocità 4, poi per 3 minuti a velocità spiga.
Fatti questi passaggi lasciate lievitare dentro il boccale chiuso per un oretta o fino al raddoppio del volume.
Procedimento Bimby “secondo impasto”
Azionate il Bimby 2 secondi a velocità spiga per sgonfiare l’impasto e unito un altro uovo intero, un tuorlo, lo zucchero, la farina, gli aromi e il sale impastate per 2 minuti a velocità spiga, poi impastate altri 3 minuti a velocità spiga unendo dal foro nel coperchio il burro pian piano, una volta messo tutto il burro impastate altri 3 minuti sempre a velocità spiga.
Togliete ora l’impasto dal boccale del Bimby formate una palla e mettetela in una ciotola imburrata, copritela sempre con la pellicola trasparente o un panno e fatelo lievitare per 1 ora.
Dopo un ora riprendete l’impasto schiacciatelo bene su un piano da lavoro pulito spolverato con un po’ di farina, formate un rettangolo distribuite sopra le gocce di cioccolato, poi unite i bordi e rigirate bene fino a ottenere una palla liscia e morbida.
Imburrate e infarinate lo stampo per pandoro (io ne ho usato uno da 750 grammi) e mettete la palla centro, ricoprite con la pellicola o un panno da cucina e lasciate lievitare in forno spento con lucina ccesa per 8 ore circa fino a che la cupola uscirà dal bordo.
Una volta che l’impasto sarà bene lievitato infornate nella parte intermedia del forno in modalità statico, fate cuocere per i primi 10 minuti a 180 gradi e poi a 170 per 25-30 minuti circa, fate la prova stecchino per verificare la cottura del pandoro se lo stecchino esce asciutto è pronto sennò continuate con la cottura, spegnete poi il forno e lasciatelo dentro altri 10 minuti con lo sportellino mezzo aperto.
Una volta pronto fatelo raffreddare completamente sopra una gratella prima di levarlo dallo stampo, passate un coltellino dalla lama liscia nei bordi per facilitare l’estrazione, rovesciatelo su un piatto o vassoio, spolveratelo con abbondante zucchero a velo e buon appetito con questa delizia!

Conservazione:
Il pandoro fatto in casa si conserva per circa 4-5 giorni, mantenendo la sua morbidezza e fragranza se riposto correttamente.
Una volta raffreddato completamente, avvolgete il pandoro nella pellicola trasparente per alimenti, assicurandovi che sia ben sigillato per evitare che si secchi.
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