Aria di Primavera, aria di Pasqua e oggi che è il giorno delle Palme, voglio dedicarvi una ricetta tipica della mia amata Calabria in questo periodo di sante feste: I Tornatelli , cioè i taralli di Pasqua glassati!
La tradizione era di preparare questi deliziosi taralli di Pasqua glassati prima del giorno delle Palme, per far indurire la glassa in superficie e appenderli sulla palma da benedire la domenica. Tutto ciò rendeva l’aria talmente scenografica e allegra che, tutti i bambini, non vedevano l’ora che questo giorno arrivasse. I tortanelli, sono una semplice ricetta e anche economica, piccole ciambelline ricoperte con una glassatura leggermente aspra per via del limone. In realtà da noi si dice “U’naspr”, ovvero la glassatura che ricopre i taralli di Pasqua, fatta con albume, zucchero a velo e limone. Insomma ora sto dicendo troppo, prendete carta e penna e segnatevi questa chicca Pasquale: I taralli di Pasqua, come li facciamo in Calabria!
Ps: i taralli di Pasqua glassati, alias Tortanelli, sono stati preparati in collaborazione con mia mamma Marisa che ha tirato fuori una deliziosa ricetta segreta che si tramanda nel tempo.
Ecco come si preparano i Taralli di Pasqua glassati alias Tortanelli
Ingredienti per circa 20 taralli di Pasqua glassati
Per la Glassatura ( U’ Naspr)
Preparazione
Per prima cosa impastate i taralli: In una ciotola capiente rompete e sbattete le 5 uova e aggiungete l’olio con il lievito continuando a sbattere. A questo punto versate la farina continuando a sbattere, fino a quando l’impasto non diventa sodo e lavorabile. Passate l’impasto su una spianatoia e lavoratelo per bene fino a formare un panetto liscio ed omogeneo. Fatelo riposare per almeno un quarto d’ora dopo di che iniziate a creare i taralli.
Per creare i taralli fate dei bastoncini allungandoli con le mani, grandi un dito.
Fate dei cerchi e premete la parte laterale al punto di dare una leggera incavatura.
Infornate i taralli su una teglia coperta con carta da forno, a forno statico a 170 gradi per 20 minuti circa, insomma fino a doratura.
Intanto preparate la glassatura: Montate albume e limone insieme con lo sbattitore elettrico, a frullini in movimento aggiungete lo zucchero fino a creare una glassa soda. Consiglio la prova forchetta per questo passaggio, ovvero: se sta in piedi la forchetta la glassa è pronta.
Una volta cotti i taralli spennellate su ognuno la glassa con un pennello, oppure immergeteli direttamente in essa.
Fate indurire la glassa in superficie almeno per una notte e i vostri taralli di Pasqua glassati sono pronti.
Buona festa delle Palme!
Carmen
Ciao bella ricetta tradizionale, assomiglia alla mia, che però nel mio paese si chiama susumelle o nginetti, dobbiamo portare sempre avanti le nostre tradizioni !! 😀
Grazie Mire 🙂 certo le tradizioni vanno sempre mantenute!!!