Siamo entrati nel vivo dei preparativi Natalizi e non è festa se non si preparano i dolcetti tipici del Paese. Ne sa qualcosa mia nonna che, a 85 anni suonati, non rinuncia alla magia dei preparativi e in nome della tradizione si arma di santa pazienza e si mette all’opera.
la Giurgiulena calabrese è uno dei tipici dolcetti natalizi dagli odori e sapori orientali. Ricordo ancora quando anni fa mi recai con mia sorella in un bellissimo ristorante arabo nel centro di Roma e, tra i dessert, con nostro stupore, trovammo un dolce simile alla giurgiulena calabrese.
L’ingrediente principale è il sesamo che, una volta indurito con l’aggiunta di miele e zucchero, rende la giurgiulena un simil torrone davvero gustosissimo.
Devo ammettere che tra i vari dolcetti tipici, insieme ai cannariculi, la giurgiulena è quello che mi piace di più. Un sapore particolare e un profumo inebriante rendono questi rombi di torroncino uno spettacolo non solo per il palato ma anche per il cuore! E se quest’anno cercate un Torrone alternativo al solito direttamente dalla Calabria ecco a voi la: Giurgiulena Calabrese!
Ecco come si prepara la Giurgiulena calabrese
Ingredienti
Preparazione
In una pentola capiente e antiaderente, tostate il sesamo circa dieci minuti. A tostatura ultimata aggiungete lo zucchero e il miele e mescolate fino a quando si sciolgono e amalgamo al sesamo.
A questo punto aggiungete le mandorle per farle cuocere a fuoco dolce continuando a mescolare. Il procedimento dura circa un’ora. Il composto deve risultare ben amalgamato e non duro. per essere sicuri prendetene una piccola porzione e fatela raffreddare. Se la consistenza risulta essere troppo molle e fluida continuate a mescolare, se invece e soda ma non dura è arrivato il momento di toglierla dal fuoco.
Però qualche minuto prima di levare la pentola dal fuoco, aggiungete la scorza di un limone grattugiato ( o la buccia fatta a pezzi più grossi se volete sentire il limone sotto ai denti) e un pizzico di cannella. Regolatevi in base ai vostri gusti. Potete aumentare la dose o evitarla del tutto se non piace, anche se quel pizzico dona quel sapore particolare alla giurgiulena.
Quando il composto è pronto, versatelo su una spianatoia precedentemente bagnata con del succo di limone. Stessa cosa per il matterello, bagnate anche esso con il limone econ il suo aiuto stendete il composto fino a dargli una forma rettangolare ricavarne una forma rettangolare.
Dividete il rettangolo in tante strisce di uguale dimensione. Tagliate adesso, ogni striscia a forme di rombo dalla dimensione desiderata. Adagiate la giurgiulena in pirottini di carta anche se la tradizione vuole, come gli altri dolcetti natalizi, che essa di disponga su foglie di arancio.
Cospargete i rombi di giurgiulena con le codette colorate e assaporate questo torroncino di sesamo natalizio tutto calabrese!
Buone Feste!
Carmen
Proverò a fare la turbolenza così, ma a me, non calabrese, mia suocera,calabrese, ha insegnato che si parte da zucchero e miele e quando è sciolto si aggiungono i semini. Un’altra signora invece aumenta la dose di miele per avere un torrone e più morbido. Dove siete è la verità?