Gli strangolapreti sono un’antica ricetta trentina, si dice che erano il piatto preferito dai Prelati durante in Concilio di Trento del (1545-1563) e furono chiamati così in quanto la loro famosa ingordigia li portava a mangiarne talmente tanti da strozzarsi…… sono un piatto molto semplice e di una bontà unica, conditi con abbondante burro e salvia e cosparsi con il Grana sono strepitosi, vediamo come prepararli. Dai prepariamo insieme gli Strangolapreti ricetta trentina.
Porzioni: 6 persone
Difficoltà: molto facile
Metodo di cottura: fornello
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Ingredienti
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1 kg spinaci freschi
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500 g pane raffermo (tipo rosette)
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2 uova medie
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120 g farina 00
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200 g Parmigiano (+ quello per il condimento finale)
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q.b. noce moscata
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cipolla
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100 g burro di ottima qualità
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1 rametto grande di salvia
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q.b. latte
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q.b. sale, pepe, olio extravergine di oliva
Preparazione
Lavare gli spinaci e lessarli per una decina di minuti in poca acqua salata. Scolarli e lasciarli nel colapasta in modo che perdano più acqua possibile.
Un paio di ore prima di preparare gli strangolapreti, spezzettare il pane e metterlo in una ciotola in cui avrete versato un bicchiere di latte. Mescolare il pane e lasciarlo in ammollo per un paio di ore. Ogni tanto mescolatelo così si bagna bene tutto.
In un tegame versare un filo di olio e un pochino dei 100 g di burro, aggiungere la cipolla tritata e lasciarla imbiondire.
Strizzare bene gli spinaci e tritarli grossolanamente, poi metterli nel tegame con la cipolla e lasciarli rosolare per una decina di minuti o fino a quando saranno ben asciutti. Lasciarli intiepidire.
Strizzare il pane e metterlo in una grande ciotola, aggiungere gli spinaci, il Parmigiano grattugiato, un’abbondante grattata di noce moscata (si deve sentire bene, regolatevi), una spolverata di pepe, le due uova e la farina, quindi mescolare bene con un mestolo di legno. Dovrete ottenere un impasto abbastanza compatto. Io solitamente faccio una prova e provo a lessare un paio di strangolapreti per vedere se l’impasto rimane insieme o si spappola, eventualmente, se fossero troppo molli, aggiungere ancora un pochino di farina.
Porre sul fuoco una capace pentola piena di acqua salata e portarla a bollore.
Inumidirsi le mani e formare gli strangolapreti, la forma tipica è quella a cilindro di circa 5 cm di lunghezza e 3 cm di larghezza. Mano a mano che formate gli strangolapreti metteteli nell’acqua che bolle. Quando verranno a galla, calcolate un paio di minuti dal bollore e scolateli subito.
Nel frattempo avrete sciolto il burro con le foglie di salvia (tanta), il burro dovrà essere leggermente dorato. Cospargere gli strangolapreti con il burro e abbondante Parmigiano, buon appetito!
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