La ricetta dei sugarelli all’aggiadda o in carpione è perfetta per trasformare un pesce povero ed economico in un delizioso antipasto o secondo piatto.
La marinatura dei pesci permette di conservarli per molti giorni, e si possono utilizzare diversi tipi di pesce azzurro, come sugarelli, boghe, sarde, anguille, ecc.
Non fornirò le dosi precise superiori al kg degli ingredienti, poiché è possibile conservare i pesci e prepararli in grandi quantità quando si trovano freschi e a buon prezzo.
Ingredienti:
1 kg o più di sugarelli o boghe
4 grandi cipolle bianche
2 spicchi di aglio
olio di oliva per friggere
2 bicchieri di vino bianco
2 bicchieri di aceto bianco
farina q.b. per infarinare
sale
Preparazione:
Pulire i pesci, sventrarli e decapitarli. Con un coltello affilato, fare una piccola incisione dal centro e tagliare verso la coda una striscia di pelle, per eliminare la riga di piccoli aculei presenti su questi pesci (vedi foto). Lavare i pesci e farli scolare.
Mettere al fuoco una padella con dell’olio, infarinare i pesci pochi per volta e friggerli da entrambi i lati. Passare i pesci fritti su carta assorbente, poi disporli su un piatto di servizio e salarli.
Disporre il pesce in un recipiente adeguato di vetro o ceramica dai bordi alti. Posizionare la frittura a strati, pancia in giù alternando testa e coda. Non lasciare spazi vuoti.
Pulire le cipolle, tagliarle a metà e affettarle. Disporle in una padella con un filo d’olio di oliva e l’aglio, salare e far cuocere fino a quando saranno leggermente dorate. Versare sul soffritto due bicchieri di vino bianco e due di aceto e lasciare sfumare per qualche minuto.
Versare immediatamente l’intingolo sui pesci, che devono risultare coperti dal liquido e dal soffritto. Far raffreddare e lasciare riposare almeno un giorno prima di consumare.
I sugarelli all’aggiadda in carpione conservati in frigorifero durano oltre 10 giorni