Le fate della Pappa-Ricette per bambini – Come parlare di cibo ai bambini

Il cibo significa tante cose, e così il prenderlo o il rifiutarlo. Tanti bambini storcono il naso di fronte ad alcune pietanze, soprattutto se verdure. Molto spesso gli adulti incontrano difficoltà ad “intavolare” con loro un discorso sul cibo. Sembra quasi impossibile trovare parole appropriate per impostare uno scambio di vedute.
Eppure i bambini ci chiedono il perché di tante cose, abbiamo il dovere di rispondere ai loro quesiti, senza moralismi né discorsi tecnici e noiosi, ma ricorrendo alla narrazione e alle buone pratiche.
Ecco, dunque, che le fiabe possono fornire “parole”. Quasi in ogni fiaba si parla di cibo, un nutrimento non solo fisico e che può servire per introdurre un nuovo modo di mangiare, che non è solo consumare il prodotto alimentare. C’è bisogno di un rispetto profondo nei confronti dei prodotti della terra e del lavoro dell’uomo, che va recuperato, come i gesti di una volta, quando ci si chinava a baciare il pane caduto sotto il tavolo prima di gettarlo, o di soffiarci sopra e mangiarlo. Per parlare di cibo ai bambini, e anche per riflettere noi tutti, entriamo dunque nel mondo della fiaba. Seguendo l’itinerario culinario delle fiabe, si scoprono pietanze curiose, allegrie nuove, usanze dei vari angoli della Terra. Si scopre il valore del cibo come contatto diretto con la natura.
La narrazione fiabesca è anche educazione all’ascolto e al silenzio. Ci aiuta nella descrizione di sapori, paesaggi e abitudini alimentari. Favorisce la curiosità del bambino nei confronti del cibo, avvicinandolo ad un mondo che spesso gli è quasi estraneo.
Percorrendo le trame fiabesche, si scopre l’origine storica di alcuni cibi universali (es: pane, cioccolata, frutta..) e di come attualmente sono consumati dai vari popoli, nei diversi continenti. Senza trascurare gli aspetti della realtà sociale ed economica, con il tatto e la delicatezza che si addice ai bambini.

Loading

Lascia un commento