Avete mai fatto lo stollen? Si tratta di un dolce natalizio tipico della Germania.
La mia amica Inga, mi ha dato la ricetta ed io ho provato a farlo!
E dire che stavamo in spiaggia!
Ma mi è piaciuta tantissimo la descrizione che mi sono fatta scrivere la ricetta.
Stollen ed è subito festa.
Per preparare lo stollen occorre
750 g di farina 0
Sale
20 g di lievito
Circa 200 ml di latte
300 g di burro
150 g di zucchero
2 tuorli d’uovo
100 g di limone candito e arancia candita
80 g di mandorle dolci
Buccia di limone
Cannella
100 g di uva sultanina
3 cucchiai di rum
Zucchero a velo vanigliato.
Preparazione
Preparate l’impasto con la farina, il sale e il lievito sciolto in poca acqua tiepida, mettete a lievitare in un luogo caldo.
Quando questa ha raddoppiato il volume aggiungete le uova, il latte, lo zucchero e il burro sciolto. La pasta dev’essere solida.
Impastate molto bene fino a quando la pasta sarà morbida.
A questo punto tritate il limone candito e l’arancia candita.
Bollite le mandorle e l’uva sultanina e impastate il tutto.
La pasta deve essere solida e bisogna aspettare che lieviti bene, deve sempre raddoppiare il volume.
Poi datele una forma allungata e rendetela più sottile usando il matterello e spalmatela sulla teglia, sulla quale dovete spalmare circa 50 g di burro.
Lasciate che lo stollen si alzi all’interno della teglia, spalmatelo con burro, cuocetelo al forno ad una temperatura media, 170°C, spalmatelo un’altra volta con burro e ancora caldo cospargetelo con zucchero a velo.
Tempo di cottura: un’ora o un’ora e mezza.
È consigliabile preparare la pasta per lo stollen la sera e lasciarla alzare durante la notte.
E’ importante ricordare che dopo averlo cotto nel forno lo dovete mettere in un luogo a temperatura ambiente e lo lasciate per circa 15 giorni: dopo potrà essere finalmente gustato in tutta la sua bontà.
Il fatto che si metta a lievitare per tutta la notte, mi ha ricordato un poco la preparazione dei nostri casatielli dolci di Pasqua, in fondo, tutto il mondo è paese!
Però il sapore è molto simile al nostro panettone.