Cucinare senza sale..si può!
Ormai sappiamo che il consumo elevato di sale, oltre a far male alla salute, é un pessimo alleato a noi donne perché crea ritenzione idrica,cellulite,gonfiori.
Il consumo massimo stimato per individuo non dovrebbe superare i 5g di sale al giorno. In Italia é invece stimato un consumo di sale di 8 g di sale per le donne e ben 11g per gli uomini.
Questo perché il sodio è presente in gran percentuale negli elementi che consumiamo quotidianamente: affettati (specie il prosciutto crudo che contiene ben 2,6 g di sale per 100g di prodotto), pesci grassi come le anguille e i molluschi e crostacei, svariati prodotti da forno, verdura sott’olio e frutta secca.
Il consiglio sarebbe quello di evitare condimenti salati quali la maionese, il ketchup, salsa di soia, senape, margarina e burro, dadi da brodo.
Ecco quindi i condimenti da usare per una alimentazione iposodica:
- sugo di pomodoro fresco: ricco di licopene, rassoda i tessuti
- aglio: combatte gonfiori ed è un ottimo antibatterico
- succo o scorza di limone: tamponano l’accesso di sodio
- curcuma: brucia i grassi ed elimina il sale
- origano, basilico, menta,maggiorana: erbe aromatiche che aiutano la digestione
- rosmarino: accelera il metabolismo
- semi di girasole, lino e sesamo: hanno azione tonificante
- zenzero fresco: rinfresca e libera il palato dal sapore del sodio
- bacche di ginepro: riducono l’assimilazione dei grassi (sopratutto per carne e pesce)
- aceto di vino (rosso e bianco) e di mele: combattono la ritenzione idrica
Cucinare senza sale quindi si può!
Buon appetito!!