Per la cena di ieri sera ho deciso di sperimentare un piatto nuovo: ossibuchi di tacchino in gremolata. Ho sempre cucinato l’ossobuco di tacchino con i piselli, anche perchè è molto veloce da preparare, ma, dopo le vacanze in cui mi sono fatta coccolare dalla cucina di mamma e ho gustato la cucina russa, adesso ho voglia di nuove sfide culinarie.
Tra preparazione e cottura ci vuole circa un’oretta, quindi è meglio cominciare a cucinare per tempo. Non fatevi spaventare: è più lunga la spiegazione che la realizzazione!
Per 2 persone:
4 ossibuchi, 1/2 bicchiere di vino bianco, 1 mestolo di brodo, la scorza grattugiata di mezzo limone e di mezza arancia, farina 00 q.b., prezzemolo, olio, sale e pepe.
Pulire gli ossibuchi di tacchino e togliere eventuali schegge d’osso, praticare qualche taglietto sul tessuto connettivo in modo che, durante la cottura, non si accartoccino ma mantengano la forma.
Passare i pezzi nella farina e scrollarne l’eccesso. In una padella fare scaldare l’olio e mettere a rosolare gli ossibuchi. Quando la carne appare dorata, a fiamma moderata, aggiungere il vino e fare sfumare, aggiustando di sale e pepe.
Una volta che il vino sarà evaporato, aggiungere il brodo e lasciare cuocere per circa mezz’ora.
Nel frattempo grattugiare la buccia del limone e dell’arancia e tagliuzzare il prezzemolo.
Quando è quasi del tutto cotto aggiungere la buccia grattugiata degli agrumi e il prezzemolo tritato, coprire e far mantecare per 5 minuti.
Servire caldi.
Cristi