La ricetta di oggi è un dolce tipico della Sardegna le TILICCAS o come vengono chiamati in altri posti dell’isola tiriccas o caschettas o ancora tziriccas o tericcas.
Questi dolcetti di solito si preparano nel periodo dell’autunno, per il Natale, o per cerimonie importanti quali matrimoni o comunioni…son dolci facili da preparare, ma con un costo abbastanza elevato per gli ingredienti utilizzati che sono la SAPA (mosto cotto) e Mandorle dolci.
Io per mia fortuna ho preparato la sapa in casa, da uva biologica e le mandorle le ho raccolte direttamente dai terreni,quindi utilizzo tutti prodotti sardi, dati dalla nostra amata terra….
Le TILICCAS sono creati con un velo di “pasta violata o matta” tagliato con la classica rotella per ravioli o per renderli ancora più eleganti e belli con delle rondelle che danno un taglio frastagliato particolare; questa pasta raccoglie un cuore morbido, profumato e saporito, ecco la mia ricetta.
Di seguito vi lascio anche la ricetta degli amaretti sardi che hanno come protagonista le mandorle.
Ingredienti
Per la pasta violata
Per il ripieno
Per decorare
Strumenti
Passaggi
Per la pasta violata
Sulla spianatoia mettere la farina con il sale e creare la fontana; aggiungere lo strutto, cominciare a impastare.
Aggiungere piano piano acqua tiepida e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo,-.
Coprire con della pellicola e tenere da parte.
Per il ripieno
Mentre la pasta violata riposa preparare il ripieno; in una pentola mettere la sapa e a fuoco basso farla sciogliere fino a che non diventi liquida.
Aggiungere le mandorle tritate e rese farina e la scorza di arancia, io utilizzo quella secca che preparo ogni anno, ma va bene anche la scorza fresca, mescolare.
Quando le mandorle son ben incorporate aggiungere la semola e continuando a girare far cuocere fino a che il composto non si stacca dalle pareti; dovrà avere la consistenza della polenta, quindi morbido ma non troppo lento.
Spegnere e passare alla preparazione delle tiliccas
Preparazione e cottura delle tiliccas
Riprendere la pasta e stenderla, con l’aiuto della macchinetta per la pasta a d uno spessore di 1 mm, deve essere quasi trasparente tagliarla con la rotella e creare dei rettangoli lunghi circa 15 cm e alti 4.
Con le mani leggermente inumidite prendere un po’ del ripieno e creare dei salsicciotti che dovranno essere più corti e più fini del rettangolo.
Ripiegare la pasta sul ripieno senza chiudere, il ripieno dovrà essere visibile:
Alle estremità invece chiudere con un pizzicotto e poi dare la forma al dolcetto, di solito si usa creare dei cuori o dei ferri di cavallo. Se si vuole decorare con codette o palline colorate e cuocere in forno preriscaldato a 160° ventilato, per 15/20 minuti.
Dosi variate per porzioni
