La ricetta che vi propongo è quella di mia zia Anna, una vera esperta nella preparazione di queste golosità, che lei prepara e poi frigge direttamente nel caminetto!
La mia mamma quest’anno ha provato una nuova versione, oltre a quella tradizionale con le sarde: ricotta e prosciutto cotto, ed è stata un successone!
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INGREDIENTI
1 Kg Farina ( in realtà quanta se ne prende l’impasto)
1/2 Kg Patate da bollire
1 Cubetto di Lievito di Birra
1 Cucchiaio colmo di Sale
Acqua tiepida qb – la quantità di acqua da utilizzare non riesco a specificarla perché dipende dal grado di assorbimento della farina e dalle patate. L’importante è ottenere un impasto da poter lavorare con le mani ma molto morbido.
Sarde o Acciughe sotto sale
Ricotta
Prosciutto Cotto
Pomodoro
Mozzarella
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PREPARAZIONE
- Lessare le patate, in una pentola con acqua fredda, con tutta la buccia.
- Sbucciarle e schiacciarlo con lo schiacciapatate, raccogliendo la polpa in una ciotolona.
- Aggiungere la Farina ed il Sale.
- In una ciotola a parte sciogliere il Lievito in un pò di acqua tiepida.
- Fare un buco al centro dell’impasto e versarvi il lievito sciolto. Poi iniziare a lavorare con le mani aggiungendo il resto dell’acqua ed eventualmente altra farina. L’impasto deve essere molto morbido ma non appiccicoso.
- La lavorazione deve essere molto veloce e con le patate calde.
- In teoria bisognerebbe coprire la ciotola ed avvolgerla con una coperta di lana e lasciare riposare.
- In pratica mia mamma prepara dei grandi vassoi ben infarinati e dà già la forma all’impasto: dividere una parte dell’impasto in panetti a cui dare la forma di ciambellina.
- L’altra parte ( la + abbondante) viene divisa in panetti allungati, per fare i panzerotti ( in realtà la forma non è quella classica del panzerotto a mezza luna ma è più lunga) riempiti con:
- Le sarde precedentemente lavate sotto l’acqua corrente per eliminare il sale, pulite, spinate, e fatte a pezzetti.
- La ricotta mescolata al prosciutto cotto a pezzettini
- Pomodorini tagliuzzati sottili sottili, messi a scolare un pò, e mozzarella a cubetti, anch’essa fatta scolare prima, per avere un ripieno + asciutto e non rischiare che i cuddrurieddri si aprano in cottura!
- Coprire sia le cimbelline che i filoncini con un telo e poi con coperte di lana e lasciare lievitare fino al raddoppio di volume. Noi di solito li impastiamo il primo pomeriggio dopo pranzo e li iniziamo a friggere prima di cena.
- Riempire una padella capiente e con i bordi alti oppure una bella pentolona dai bordi alti ma larga, con olio di semi e friggere, man mano, i cuddrurieddri poco per volta, per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio.
- Farli dorare prima da un lato e poi girarli e farli dorare dall’alto. Questo procedimento, data l’alta temperatura dell’olio, è molto veloce.
- Scolarli man mano con una schiumarola o una pinza in una ciotola con carta assorbente e mangiarli subito!!!
- Se si vuole la versione dolce, non bisogna farcirli ma semplicemente, una volta fritti, passarli nello zucchero semolato!