L’aringa sotto la pelliccia o insalata shuba è una pietanza russa che si prepara prevalentemente nel periodo natalizio.
Io amo tantissimo il gusto dell’aringa affumicata o dorata, forse perché da quando ero piccola mi ricordo che mio padre la acquistava sempre, proprio durante le feste.
Non so quante volte ho visto come la puliva, eliminando la coda, le pinne, e infine sfilettandola, e che felicità quando si trovavano anche le uova, così buone che vengono chiamate “caviale dei poveri”.
Infatti il costo dell’aringa è economico, ma il gusto delle uova è superlativo!
Generalmente una volta pulita e fatta a pezzetti, metto l’aringa in un barattolo con l’olio di semi di girasole che la copre, così perde un poco del sale che contiene.
Poi quando si deve preparare l’antipasto metto un velo di maionese su di un triangolo di pan carré poso sopra un pezzetto di aringa, e in pochissimo tempo preparo delle tartine buonissime.
Un’altra pietanza che adoro è l’insalata russa.
Così quando ho trovato la ricetta dell’ aringa sotto la pelliccia, molto simile all’insalata russa, non ho potuto far altro che prepararla!
Ingredienti
- 1patata
- 3carote
- 1barbabietole rosse, cotte, bollite
- q.b.maionese
- 100 garinga affumicata
Strumenti
- Coppapasta
- Grattugia
Preparazione
Inizia a pelare le carote e falle lessare.
Fai cuocere la patata con tutta la buccia in un pentolino con acqua per 20 minuti.
Grattugia le carote e a parte schiaccia la patata cotta e pelata.
Posiziona il coppapasta su di un piatto e al suo interno forma uno strato con la patata, schiaccia bene con un cucchiaio e copri con la maionese.
Copri adesso con la carota grattugiata e metti altra maionese.
Ora forma lo strato omogeneo di aringa che coprirai con la barbabietola grattugiata.
Metti in frigo per almeno due ore prima togliere il coppapasta e di servire.
Consigli
Essendo l’aringa affumicata molto salata, la pulisco, sfiletto e riduco a dadini qualche giorno prima mettendola poi in un barattolo di vetro coperta da olio di semi di girasole.
Così conservata in frigo e sott’olio risulta poi meno salata e pronta per qualsiasi preparazione.
Alle verdure cotte non ho aggiunto il sale perché già la maionese le rende molto gustose, però naturalmente chi lo preferisce può insaporire la patata e le carote lessate.