Una delle prime cose che impari a scuola é che la castagna é il frutto dell’autunno! Quando inizi a sentirne il profumo significa che la stagione dai tenui colori é arrivata. Un profumo che ti riempie anche l’anima é quello delle castagne arrostite. Ho abitato, verso i venti anni, nella nostra bella capitale, Roma, e per le strade del centro il profumo delle caldarroste era sinonimo di anticamera dell’inverno. Ricordo ancora gli ambulanti agli angoli delle strade con quei sacchetti pieni di Castagne e Maroni calde calde da vendere. Un tepore solo a vederle nel freddo della città, un angolo silenzioso nei rumori del traffico capitolino. Oggi Roma é solo un bel ricordo disegnato nella mente, ma le caldarroste son rimaste. E già appena dai fruttivendoli o sulle bancarelle dei mercati spunta timida il ricciolo do una castagna, noi siamo li pronti ad accaparrarci le primizie per correre a casa a riscaldarci cuore e mente. Per un attimo casa mia avrà lo stesso profumo della Capitale in Autunno e questa atmosfera, a distanza di lungo tempo continua ad essere tra le mie preferite.
Ecco come si preparano le caldarroste!
Ingredienti
Attrezzi
Padella con i buchi
Preparazione
Intagliate le castagne o i marroni incidendoli con un taglio orizzontale e deciso, in modo da arrivare fino alla polpa, per fare in modo che non scoppino durante la cottura.
Ponetele nella apposita padella di ferro con i buchi , tipica per la cottura delle castagne, e cuocet a fuoco medio-basso per 15 minuti circa. La buccia deve risultare uniformemente bruciacchiata. Vi raccomando di Girarle spesso durante la cottura.
Il consiglio in più
Avvolgete le castagne in un panno umido o carta, tipo sacchetti del pane, per 10 minuti circa. Inquesto modo sarà favorito ilmomento della spellatura.
Tutto l’autunno in una semplice e tonda caldarrosta!!
Carmen
Dopo aver letto l’introduzione mi è venuta voglia di profumo d’autunno!!! Bravissima Carmen, hai risvegliato in me tanti dolci ricordi…..
Cara Sandra le parole sono importanti e insieme al cibo riportano alla mente cose passate! Quante volte ricerchiamo in giro odori che nonritroviamo più? per esempio ricordo ancoral’odore del latte e caffè che mi preparava mia nonna, non sono più riuscita a ritrovarlo… solo nei ricordi! Visto che oggi è il giorno dedicatoachi non c’è più dedico a lei il mio ricordo…