La mia torta pazientina padovana ma rivisitata, come si evince dal titolo non rispecchia la ricetta originale padovana.
Ma quante volte abbiamo reinterpretato la pastiera, o la caprese? Io stessa vengo presa dalla smania di innovazione.
Infatti sono stata capace di fare gli struffoli al pistacchio e al cioccolato!
Perciò penso che nessun padovano si offenda per la mia libera interpretazione della famosa torta pazientina.
Ho letto che forse il nome dipende, fra le tante interpretazioni, dalla pazienza che ci vuole per prepararla.
Ein effetti essendo formata da due dischi di pasta frolla e uno di pan di spagna, più la crema, che nella ricetta originale è allo zabaione, un po’ di pazienza ci vuole!
Molta pazienza e programmazione per la famosa torta padovana
Comunque il pan di spagna e la frolla si preparano il giorno prima e poi si prepara la crema al momento di “costruire” la torta.
Per chi vuole provare occorre
per il pan di spagna
3 uova
45 gr di farina 00
45 gr di fecola di patate
90 gr di zucchero
50 gr di mandorle tritate.
Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale, aggiungete i tuorli sbattuti con lo zucchero, le mandorle, poi la farina setacciata e la fecola.
Versate il composto in una teglia imburrata di 20 cm di diametro e cuocete a 180° per 20 minuti circa.
Per la frolla
50 gr di farina 00
50 gr di burro
50 gr di mandorle tritate
50 gr di zucchero.
PREPARAZIONE
Impastate gli ingredienti e mettete in frigo per un’ora.
Ricavate dalla pasta frolla due dischi dello stesso diametro del pan di spagna e cuocete a 180° per 15 minuti circa.
Per la crema pasticcera
300 ml di latte intero
3 tuorli
100 gr di zucchero
40 gr di maizena
un pizzico di sale, scorza di mezzo limone.
Scaldate il latte, con un cucchiaino di estratto di vaniglia.
In un pentolino sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena, e il pizzico di sale .
Unite un poco alla volta il latte con la scorza di limone, mettete sul fuoco, sempre mescolando, appena bolle dopo un minuto la crema è pronta.
Fate raffreddare, eliminate il limone e aggiungete 250 gr di marmellata di arance.
Fate sciogliere a bagnomaria 200 gr di cioccolato fondente con 50 ml di panna liquida, io ho usato dei cioccolatini un po’ dimenticati… così ho riciclato…….
Una struttura a strati con frolla, crema e pan di spagna
Quindi su di un piatto da portata adagiate un disco di frolla, inumiditelo con un liquore al mandarino. Copritelo con il cioccolato sciolto. Fate anche uno strato di crema e posizionate il pan di spagna. Inumidite anch’esso con il liquore e ripetete la sequenza degli ingredienti….
Infine coprite con l’altro disco di frolla, inumidite e coprite tutta la torta pazientina con un velo di crema all’arancia.
Ancora uno strato di cioccolato, poi mettete in frigo tutta la notte.
Per la decorazione ho preparato le sfoglie di cioccolato fondente, facendo sciogliere 100 gr di cioccolato con 25 ml di panna liquida, sempre a bagnomaria.
Poi quando era bello sciolto l’ho versato su della carta da forno e con una spatola ne ho ricavato una striscia sottile, ho messo in frigo per un’ora e poi con un coltello ne ho ricavato le decorazioni!