Pasta fillo
La pasta fillo (o dal greco pasta phyllo, che significa “sfoglia”) è un impasto semplice a base di acqua e farina, steso in sfoglie sottilissime, che può essere utilizzata per ricette dolci e salate, sopratutto per gli involtini in varie cucine del mondo. E’ molto utilizzata nella cucina mediorentale per i dolci ripieni con noci e pistacchi come la famosa baklava (leggete la ricett
Oppure gli involtini di pasta fillo con zucchine e ricotta.
La pasta fillo può essere congelata già stesa in fogli. Importante è di stenderla più sottile possibile e usare l’amido di mais per non farla attaccare; dovete fare molto attenzione che non si rompi.
Ingredienti
- 250 g di farina 00
- acqua q.b. per fare un impasta morbido ed elastico
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 1 pizzico di sale
- amido di mais q.b. (meglio avere una confezione perchè ne serve abbastanza)
Procedimento:
In una ciotola mettete la farina (già setacciata), l’acqua, l’olio ed un pizzico di sale. Lavorate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Potete fare a mano o con la impastatrice. Fate una palla con la pasta, avvolgetela nella pellicola trasparente e fate risposare per circa mezz’oretta. Trascorso questo tempo, dividete la pasta in piccole palline e cominciate a stendere su un piano che avete gia spoverizzato con amido di mais. Per stendere la pasta fillo potete usare il matterello, oppure la macchina per la pasta.
Procedete cosi con tutte le altre palline. Ed ecco come si fa la pasta fillo. Potete usarla come voi preferite.
Informazioni dal web:
La pasta fillo, o phyllo, dal greco con il significato di “foglia”, è una varietà di pasta sfoglia preparata in sottilissimi fogli separati. La tecnica artigianale è quanto mai scenografica.
È caratterizzata da tempi di cottura ridottissimi: si utilizza fritta, o cotta in forno, per preparare i più variegati piatti di alta cucina anche in sostituzione l’involucro di svariati involtini in varie cucine del mondo. Per la sua estrema versatilità ha trovato innovativo e svariato impiego anche nella cucina italiana.
È prodotta senza aggiunta di grassi a differenza delle comuni paste sfoglie. Il gusto è neutro per garantirne l’uso sia nella preparazione di dolci, che di piatti salati.
Tradizionalmente e storicamente è utilizzata in tutto il medio oriente e la penisola balcanica per i dolci ripieni di noci e pistacchi immersi nel miele o in uno sciroppo di zucchero, come la baklava.