“tempura”: un fritto leggero e croccante

"tempura" fritto leggero e croccante, oggi carciofi e anelli di cipolla
“tempura” fritto leggero e croccante

La TEMPURA è una tipica frittura giapponese, molto leggera, usata per pastellare verdure e pesce; la pastella forma una pellicola croccante intorno alle verdure ( o al pesce ) che ne impedisce l’assorbimento dell’olio, dando vita ad un fritto per niente untuoso, buonissimo.

Per fare un buon fritto, bisogna seguire un paio di regole, semplici:

  • la pastella deve essere freddissima
  • bisogna usare una padella profonda o una pentola perché il cibo va fritto immerso nell’olio
  • bisogna usare farine deboli, cioè con poco glutine ( 00 o di riso oppure farina e fecola insieme )
  • le verdure o il pesce, devono essere tagliati in pezzi relativamente piccoli
  • avrete bisogno di acqua gassata e ghiaccio
  • la frittura va mangiata calda ( ma questa è regola per tutto il fritto )

 

 

INGREDIENTI: PER LA PASTELLA

150 grammi di farina 00

fecola di patate q.b. ( per asciugare le verdure )

200 grammi di acqua frizzante fredda

1 tuorlo

sale q.b.

4 / 5 cubetti di ghiaccio

 Vi ho già detto che per fare la tempura ( o il tempura ) occorre che la pastella sia fredda, infatti, è proprio lo sbalzo termico dal ghiacciato all’olio bollente che creerà una pellicina croccantissima intorno al cibo e farà si che l’olio non penetri dentro; ne deriverà un fritto asciuttissimo.

Oltre ad usare acqua fredda, occorre che la pastella resti fredda col passare del tempo; potrete ottenere ciò con il ghiaccio, da usare in due modi: potete mettere la ciotola con la pastella dentro una ciotola più grande piena d’acqua e ghiaccio ( come un bagnomaria freddo ) oppure, fare come faccio io, più semplicemente, mettendo il ghiaccio direttamente dentro la pastella.

Mettete 3 o 4 cubetti di ghiaccio dentro la pastella e man mano che si sciolgono, la pastella rimane bella fredda.

INGREDIENTI: PER FARE IL FRITTO UGUALE AL MIO

6 carciofi

una cipolla

un limone

sale 

olio di semi di arachidi

Preparatevi le verdure, devono essere lavate, sbucciate e tagliate in piccoli pezzi, se volete friggere i carciofi, mondateli della parte esterna e delle punte spinose e tagliateli in 4 o 6 parti, a secondo della grandezza. Metteteli a bagno in acqua e limone per non farli annerire. Dei carciofi, si possono usare anche i gambi, privati della loro parte esterna coriacea. Scottate i carciofi e i loro gambi per 5 minuti in acqua salata, scolateli e metteteli da parte.

La cipolla va privata delle foglie esterne e tagliata a rondelle.

Se avete zucchine o carote dovrete tagliarle a listarelle, il cavolfiore  o i broccoletti vanno scottati come i carciofi, quindi scolati. Passate le verdure da voi scelte in un piatto con la fecola ( come se doveste infarinarle ). La fecola serve ad asciugarle bene e non contiene glutine ( avevo detto che meno glutine c’è e meglio è ).

Una volta pronte, a portata di mano tutte le verdure, preparate la pastella:

In una ciotola, mettete il tuorlo e sbattetelo leggermente con la forchetta, aggiungete l’acqua frizzante, quindi, aggiungete la farina tutta in una volta, salate e date una rapida mescolata, senza preoccuparvi se c’è qualche grumo di farina ( ci deve essere ). Aggiungete i cubetti di ghiaccio e cominciate ad immergere le vostre verdure nella pastella, quindi nell’olio bollente. Cuocete le verdure in piccole quantità per evitare che si attacchino l’una all’altra e per non abbassare la temperatura dell’olio. Trasferite le verdure su carta assorbente, salatele leggermente e servitele subito.

La pastella che vi avanza, potete friggerla pure, a piccole dosi, verrà una pasta fritta croccantissima. ( aiutatevi con una schiumarola per toglierla dall’olio )

Nella foto doppia di inizio articolo, c’è anche la pastella fritta.

 

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Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

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