Un altro dolce, un tempo tipico del carnevale, ma che adesso troviamo tutto l’anno nei panifici e nelle rosticcerie di Messina ed in una versione, leggermente diversa a Catania, sono le sfinci di riso ( a Catania si chiamano crespelle di riso, se non ricordo male ).
Le sfinci di riso, sono delle frittelle lunghe e strette che, una volta fritte, vengono passate nello zucchero semolato ( qui a Messina ) o nel miele ( a Catania ) . Da buona messinese, io le preferisco con lo zucchero, ma, ho voluto fare anche la versione con il miele e, non è niente male.
INGREDIENTI:
300 grammi di riso arborio
700 grammi di latte
150 grammi di farina 00
5 grammi di sale
5 grammi di lievito di birra secco ( 10 grammi se è fresco )
50 grammi di zucchero (per l’impasto)
la scorza grattugiata di un’arancia
aroma di arancia ( facoltativo )
cannella q.b.
olio di semi d’arachide per friggere ( abbondante )
zucchero semolato q.b. ( per spolverare le sfinci dopo cotte )
miele q.b. ( da distribuire sopra le sfingi dopo cotte )
NOTA: come ho già detto, potete farle tutte con lo zucchero, tutte con il miele o, come ho fatto io, metà e metà.
Mettete il riso in una pentola, insieme al latte, il sale, una spolverata di cannella, la buccia dell’arancia e lo zucchero, se l’avete, potete aggiungere pure una mezza fialetta di essenza d’arancia, per profumare ancora di più il riso. Portate ad ebollizione, quindi, fatelo cuocere a fiamma dolce fino a che tutto il liquido sarà evaporato. Se il riso vi sembra ancora crudo, aggiungete un altro poco di latte e continuate a farlo cuocere finché non sarà cotto perfettamente.
Una volta cotto il riso, trasferitelo in una ciotola, per farlo intiepidire, quindi, aggiungete il lievito, precedentemente sciolto un due dita di latte tiepido per qualche minuto e la farina setacciata precedentemente.
Mescolate il riso per amalgamare bene il lievito e la farina, quindi, copritelo con un panno e mettetelo da parte a lievitare per un’ora e mezza circa, al riparo dal freddo.
Una volta lievitato, l’impasto sarà pronto.
NOTA: l’impasto deve risultare colloso ed appiccicaticcio.
Ungete un tagliere o un piatto piano quadrato e distribuiteci sopra l’impasto, schiacciandolo per bene e raddrizzando per bene i bordi.
Scaldate l’olio in una pentola dai bordi abbastanza alti, per poter immergere totalmente le sfinci di riso, non fatelo salire troppo di temperatura, le sfinci devono avere il tempo di cuocere anche internamente prima di dorarsi all’esterno. 
Quando l’olio sarà caldo, con l’aiuto di un coltello grande, tagliate, sul tagliere stesso, strisca di impasto, dividete ogni striscia in due pezzi ( le sfinci son lunghe una decina di centimetri e larghe due o tre centimetri ). Fate SCIVOLARE sul tagliere le sfinci e tuffatele nell’olio, sempre con lo stesso coltello. Fate cuocere le sfinci di riso, in modo che dorino da entrambi i lati, quindi, passatele in un piatto coperto con la carta assorbente.
Una volta assorbito l’olio, passatele in una teglia con lo zucchero semolato e rigiratele da tutti i lati.
Se volete, potete trasferire parte delle sfinci in una ciotola capiente e irrorarle con il miele precedentemente scaldato un minuto al microonde, per renderlo più fluido.
Le sfinci di riso sono buone anche fredde, si conservano coperte da pellicola per due giorni al massimo.
