carciofi ripieni con pangrattato e grana

Di mia madre, ricordo le domeniche passate a guardarla cucinare, i suoi piatti preferiti erano le classiche ” braciole messinesi ” ( braciole messinesi ), la ghiotta di pesce ( ghiotta messinese ) , la pasta e patate ( pasta e patate di casa mia ) e i carciofi ripieni di pangrattato e grana, anche se, lei usava il pecorino grattugiato pepato.

carciofi ripieni con pangrattato e grana sono un ottimo secondo, gustoso e leggero, per chi non ama molto la carne, oppure possono essere servite come contorno o antipasto. 

Insomma, un ottimo jolly.

INGREDIENTI per 6 carciofi:

6 carciofi

70 grammi di grana grattugiato o pecorino, se vi piace

70 grammi di pangrattato

mezzo aglio tritato

prezzemolo tritato

un limone

olio extravergine

acqua q.b.

sale

Per prima cosa, aiutandovi con un coltello, togliete tutte le foglie esterne e le punte delle foglie dei carciofi. I carciofi possono avere le punte delle foglie spinose, quindi dovete assolutamente tagliarne le foglie all’apice.  Togliete anche i gambi alla base del carciofo ( i gambi, tolta la parte esterna coriacea, possono essere tagliati a pezzetti e fatti cuocere insieme ai carciofi, SONO OTTIMI ).

Dopo avere ottenuto i cuori di carciofo ( lasciate anche qualche foglia più esterna non troppo dura, non solo l’interno e basta ) , mettete i carciofi  a bagno nell’acqua acidulata con il limone, affinchè non anneriscano. Lasciateli a bagno finchè non li utilizzerete.

Preparatevi il ripieno, miscelando il pangrattato, il formaggio grattugiato, il prezzemolo e l’aglio. Salate ed aggiungete un cucchiaio d’olio ed un cucchiaio d’acqua al mix, per rendere più umido il ripieno.

Sciacquate i carciofi e aprite leggermente le foglie a mo’ di fiore, in modo che all’interno possiate metterci il mix di pangrattato. Riempite per bene i carciofi e adagiateli, in piedi ( tagliare bene la base del carciofo serve pure a questo ) in una pentola che sia più alta del carciofo ( le padelle dai bordi bassi non vanno bene ).

I carciofi devono essere messi in piedi uno accanto all’altro in modo che non si mettano di fianco durante la cottura, se per caso la pentola dovesse essere più larga dei carciofi, potete lavare una o due patate e metterle tra i carciofi, per eliminare gli spazi vuoti, in modo tale che non possano muoversi in cottura. Tra l’altro, le patate bollite in mezzo ai carciofi hanno un sapore buonissimo. Se avete mondato anche i gambi dei carciofi dalla parte esterna coriacea, metteteli a pezzetti sul fondo della pentola.

A questo punto, mettete due dita d’acqua sul fondo della pentola, irrorate con olio extravergine la sommità dei carciofi, spargete un altro pizzico di sale in superficie e mettete a cuocere CON IL COPERCHIO, a fiamma bassissima, in modo che tutto il vapore che si formerà all’interno della pentola, resti dentro, per 45 minuti circa, controllando di tanto in tanto che ci sia abbastanza acqua sul fondo della pentola, per evitare che i carciofi si brucino alla base. 

Servite i vostri carciofi tiepidi, mai freddi. Se dovessero avanzarvi, potrete tenerli in frigo coperti di pellicola e consumarli l’indomani, dopo averli scaldati al microonde qualche minuto.

CONSIGLIO: per cuocere i carciofi ripieni con pangrattato e grana, la pentola giusta fa la differenza. I carciofi vanno fatti cuocere con il vapore, a fiamma bassissima, se la pentola fosse troppo bassa, non potreste mettere bene il coperchio senza ammaccare i carciofi che, devono stare in piedi, per evitare che l’acqua del fondo inondi la parte interna, che deve cuocere con il solo vapore e non inzupparsi d’acqua. Se invece, la pentola fosse troppo larga, i carciofi cadrebbero su un fianco durante la cottura. Però, a questo, come ho detto nell’articolo, potrete ovviare mettendo qualche patata tra un carciofo e l’altro.

 

 

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Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

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