omelette, come farla perfetta

Mia madre diceva sempre che, nella vita, anche per fare un uovo fritto ci vuole fortuna. Beh, se per fare l’uovo fritto ci vuole fortuna, per fare una omelette perfetta ci vuole solo un po’ di tecnica.

In questo articolo, cerco di spiegarvi qualche segreto per fare una qualsiasi omelette ripiena ( io ci ho messo dentro prosciutto e formaggio, voi potete metterci ciò che volete, anche più di due ingredienti o anche nulla  )

In questa preparazione,  ho usato solo 3 uova, ma per fare un’omelette bella grande, da poter farcire con più di due ingredienti e poi tagliare a fette e servire su un letto di insalata, magari per un bel buffet, occorrono almeno 5 uova. Vi verrà una “SIGNORA OMELETTE”.

Per la base dell’omelette occorono:

INGREDIENTI per 2 persone: 

3 uova

2 cucchiai di latte

un cucchiaio di grana grattugiato

prezzemolo tritato ( fresco o secco )

sale

pepe

un cucchiaio di ricotta fresca di mucca ( facoltativo )

olio extra vergine per friggere l’omelette

PER IL RIPIENO :

3 / 4 fette di prosciutto cotto

formaggio a piacere ( che possa filare in cottura )

In una ciotola, sbattete le uova, quindi, aggiungete sale, pepe e prezzemolo; aggiungete il grana e, se vi piace, la ricotta fresca, ben schiacciata con la forchetta, in modo che si sciolga dentro l’uovo. Diluite con un poco di latte, in modo che in cottura, l’omelette risulterà più morbida. Mettete da parte il composto.

Preparatevi tutti gli ingredienti con cui volete farcire l’omelette, tagliate il formaggio a pezzettini piccoli e le fette di prosciutto in 2 o 3 pezzi, se sono troppo grandi …. per ripieno, se vi piace, potete usare delle verdure già cotte, quali spinaci, piselli, carciofi o quello che vi salta in mente e salumi di vario tipo.

Riscaldate un filo d’olio in una padella PERFETTAMENTE ANTIADERENTE, se usate 3 uova, vi servirà una padella piccola, se usate 5 o più uova, usate una padella da 25 cm circa di diametro. Non usate padellone troppo grandi, per non disperdere tutto l’uovo che, andrà versato in piccole quantità alla volta.

Lasciate la fiamma medio bassa, in modo tale che avrete tutto il tempo per “lavorare” senza che l’omelette bruci

Versate tanto composto fino a formare un leggero strato che ricopra tutta la padella, ( come per fare una crepe ) con una spatola in silicone o in legno ( non usate la forchetta per non graffiare la padella ) rompete al centro l’impasto d’uovo, in modo che tutto l’uovo si rapprenda, anche al centro, Smettete di punzecchiare l’uovo quando si sta per coagulare tutto, sennò non si legherà più in un unico pezzo ( otterrete uova strapazzate e non va bene ) Quando in superficie l’uovo e rappreso cominciate a girare su se stessa l’omelette, come a formare un rotolo, arrotolate lasciando una parte ancora stesa sulla padella. Trascinate il rotolino appena formato da un lato della padella e versate altro impasto liquido, in modo che, si attacchi alla parte che avete lasciato srotolata, procedete col punzecchiamento dell’uovo, per far rapprendere anche la parte superiore, farcite ( mettete i vari ingredienti vicino alla parte arrotolata ) e continuate a girare su se stessa la vostra omelette, lasciando sempre l’ultima parte tesa sulla padella, in modo che, versando altro uovo, esso si possa legare a quello già in padella, come a formare un lungo nastro d’uovo che man mano arrotolerete. Ad ogni nuovo giro, aggiungete un altro ingrediente a piacere, arrotolate e proseguite fino alla fine dell’impasto. Quando verserete l’ultima parte di impasto, girate l’omelette su se stessa e fate aderire fino alla fine il lembo, prima che l’uovo solidifichi del tutto.

Fate intiepidire l’omelette e tagliatela a fette, se volete, oppure in due o tre parti. Servitela in un piatto di portata, su un letto di insalata verde.

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Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

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