…Tutti i tipi di creme al cucchiaio e per farcire torte :Bicchierini di wafer con crema di banane e mascarpone

06-bicchierini di wafer con crema di banane

INGREDIENTI:
per 4 persone

per i bicchierini
una confezione da 175 g di wafer alla vaniglia
30 g di burro
per la crema
2 banane
2 cucchiai di mascarpone
il succo di mezzo limone
100 g di latte
20 g di maizena
1 cucchiaio di zucchero
(opzionale) ciliege sotto spirito
abbinamento vino
un profumatissimo Gewürztraminer Alsace

PROCEDIMENTO:

1° step: i bicchierini di wafer

Prendiamo i wafer, li spezzettiamo, e li mettiamo nel frullatore. Dovremo tritarli finemente. Poi facciamo sciogliere, o sul fuoco o a microonde, il burro. Io ho messo 30 g di burro, che è circa l’equivalente di due cucchiai, poi chiaramente ci si regola in base alle necessità. Con i wafer ho notato che ci vuole molto meno burro che con altri biscotti, probabilmente perché hanno già una parte grassa che è la crema alla vaniglia. Mescoliamo i wafer tritati col burro molto bene, poi con l’aiuto di uno stampino modelliamo i nostri bicchierini. Mi raccomando: o lo usate di silicone o metteteci la carta forno se lo usate di metallo, se no diventerete matti a toglierli dallo stampino. Devo trovare un sistema per livellare bene i bordi superiori perché mi vengono sempre frastagliati. L’impasto sarà morbidissimo mentre lo modellate, ma dopo un’ora di frigorifero saranno belli duri e si toglieranno senza sforzo dallo stampo in silicone.
Una volta che lo stampo è in frigorifero, prepariamo la nostra deliziosa crema. Per evitare che le banane, a causa dell’ossidazione, anneriscano dando alla nostra crema un’aspetto non proprio invitante, basterà una volta sbucciate irrorarle velocemente con un succo acido: limone, arancia, lime o pompelmo, a seconda dei vostri gusti. Io ho usato qualche goccia di limone, poi con una forchetta le ho schiacciate, mescolandole sempre col succo di limone. Ovviamente non bisognerà affogarle, altrimenti sfalseranno il gusto finale.
Non ho frullato le banane perché altrimenti tendono a diventare viscide, per cui le ho solo schiacciate e poi le ho passate da uno chinoise o un normale colino, in modo da renderle setose. Poi ho aggiunto il mascarpone e ho mescolato, in questa fase conviene farci imbavagliare strettamente perché fra il profumo e l’inevitabile primo assaggio poi non ci si riesce a fermare! Io ho dovuto violentarmi per smettere di…assaggiare!

Però le banane col mascarpone non hanno tenuta, la crema è deliziosa ma semi-liquida. Va assolutamente tenuta presente se ce la vogliamo mangiare a cucchiaiate magari pucciando dei biscottini, ma per la mia preparazione volevo qualcosa di più sostenuto. Così ho messo il latte in un pentolino, ho sciolto a freddo la maizena molto bene con l’aiuto di una frusta, una volta sciolta ho aggiunto lo zucchero e ho messo tutto sul fuoco.

Dovremo farla andare a fiamma bassa fino a che non avrà raggiunto la consistenza che desideriamo, e stiamo attenti a mescolare sempre se no si attacca e si brucia. La dose di latte è poca, questo lavoro ci prenderà pochi minuti.

Una volta pronta la togliamo dal fuoco e la facciamo intiepidire un attimo. Dobbiamo stare attenti, perché fa in fretta a raddensarsi una volta che si raffredda. Diciamo che basta qualche minuto, giusto per non far cuocere la crema banane e mascarpone con un calore troppo elevato. Una volta che ha raggiunto una temperatura soddisfacente, mescolando sempre per evitare che diventi un mattoncino compatto, aggiungiamo la crema di banane e mascarpone mescolando benissimo, la versiamo in una ciotolina e la mettiamo in frigo. Col freddo si addenserà ulteriormente e potremo usarla con un sac à poche.

2° e ultimo step: terminiamo i bicchierini

Basta un’ora e mezza di frigo per rassodare sia la crema che i bicchierini di wafer. Intanto togliamoli dai nostri stampini e mettiamoli su un piatto da portata.
Prendiamo un sac à poche e versiamoci la crema. E riempiamo i nostri bicchierini.
Non sono carini? Siccome mi sembravano un po’ smorti come colore, ho aggiunto mezza ciliegia sotto spirito snocciolata, giusto per dare una pennellata di colore, se no erano troppo pallidi! Si prendono con due dita e si mangiano in un solo boccone, e donano una sensazione immediata di freschezza. Vanno benissimo serviti dopo un pasto importante perché non è un dessert che appesantisce ulteriormente, e poi così piccolini sono davvero carini. Basta metterli in mezzo al tavolo per assistere a un esperimento di alta magia: la sparizione immediata e istantanea del dessert!

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