Lo storico Cassiodoro nel VI secolo d.C. scriveva:”Ben può l’oro essere meno cercato da taluno, ma non v’ha alcuno che non desideri il sale, al quale devesi ogni cibo essere grato”.
Nel passato il sale era indispensabile per conservare a lungo cibi altrimenti deteriolabili: in tutte le società antiche il controllo di saline e miniere di salgemma era un’arma importante per esercitare il potere politico e amministrativo.
Così avvenne nella Cina del I millennio a.C., nell’Egitto dei Tolomei e in Mesopotamia. Nella Roma repubblicana l’importanza del sale era tale che i soldati erano pagati proprio con questo minerale: ancora oggi il termine ” salario” ricorda che il sale era anticamente utilizzato come moneta.
Venezia iniziò a costruire il suo impero commerciale proprio sul traffico del sale.
Le” gabelle” introdotte in Francia nel 1200 altro non erano che tasse sul sale. Il controllo del sale ancora oggi è affidato agli Stati, che in molti casi ne detengono il monopolio. Questa situazione è il risultato di una lunga tradizione:il sale, infatti, non è più indispensabile, data la varietà nutrizionale degli alimenti a disposizione, almeno nei paesi più avanzati, e l’efficacia delle attuali tecniche di conservazione.
RICETTA SENZA SALE: TIMBALLO DI RISO ( calorie 274 )
Ingredienti:
300 g di riso parboiled ( che non scuoce )
500 g di pomodori
pepe
1 cipolla piccola
400 g di melanzane
1 scatola di pisellini verdi
1 spicchio d’aglio
origano
1 ciuffo di basilico
olio extravergine di oliva
Lavate i pomodori e metteteli in una padella con la cipolla e poco olio. Quando incominceranno a spaccarsi abbassate il fuoco, fateli cuocere per circa 15 minuti e pepate. Passateli al setaccio, eliminando le bucce e i semi. Tagliate le melanzane a pezzetti e fatele saltare in padella con uno spicchio d’aglio e poco olio. Portatele a cottura e aggiungete l’origano. Lessate in abbondante acqua il riso, scolatelo e raffreddatelo sotto l’acqua corrente. Conditelo con pochissima salsa di pomodoro, unite le melanzane, i pisellini, la mozzarella a dadini e qualche foglia di basilico tagliuzzata. Mescolate delicatamente, versate in uno stampo e pressate bene. Passate in forno preriscaldato a 200° C per 20 minuti circa. Sformate il timballo dopo qualche minuto e servitelo aggiungendovi la salsa rimasta.
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