La minestra stracciatella con riciclo appartiene ovviamente alla tradizione culinaria di Roma ed anche dell’intero Lazio, è una minestra semplice, veloce, ma molto nutriente.
Pur non essendo di Roma, ricordo che mia mamma la faceva spesso, ed io ero sempre molto contenta perchè mi piaceva molto!
Forse oggi si è persa un pò di vista…...però vi assicuro che è buonissima e specialmente in questo periodo di gran freddo è davvero molto, ma molto adatta…
Per preparare la minestra stracciatella alla romana non ci vuole molto basta avere per 4 persone, un litro di brodo di carne, 4 uova, 4 cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano,un pizzico di sale, un pizzico di noce moscata, un ciuffetto di prezzemolo.
Scaldarsi con una minestra
In una terrina sbattete con la frusta le uova con il formaggio, aggiungete il sale e la noce moscata.
Quando il brodo comincerà a bollire, versate le uova sbattute e continuate a girare sempre con la frusta.
Dopo alcuni minuti, le uova inizieranno a diventare come dei piccolissimi straccetti (da qui il nome), spegnete e aggiungete il prezzemolo tritato.
Servite la minestra stracciatella alla romana bella calda e se qualcuno lo desidera può aggiungere nel proprio piatto qualche pezzetto di pane raffermo tostato.
Oppure c’è anche chi aggiunge la pastina all’uovo, quella con 4 o 5 minuti di cottura, questione di gusto!
Quindi direte voi -E dove sta il riciclo?- Per primo si ricicla il pane raffermo.
Infatti si taglia a dadini e poi si tosta nel forno per 10 minuti circa, io metto la funzione grill.
E poi, quando fate il brodo non ve ne avanza sempre un poco?
Quindi con il brodo avanzato, il pane raffermo, le uova e il resto preparerete una minestra con i fiocchi!
Proprio quello che ci vuole per questo freddo.