Che cucinare è un gesto d’amore l’ho ripetuto all’infinito…

Il mio problema è che amo troppo gli altri e poco me stessa.

A volte dovrei fermarmi, fare qualcosa per me… Ma non è ancora arrivato il momento.

Basta sapere di dover partire per tre giorni a spingermi ad affrontare, nonostante il caldo di questi giorni, le fiamme dell’inferno del forno per preparare qualcosa per lenire la lontananza. Qualcosa che abbia il sapore e la delicatezza dei ricordi. Che sia però qualcosa di nuovo, perché la minestra riscaldata, per quanto buona, è comoda e non richiede impegno… Io invece mi voglio impegnare, voglio dosare forze e ingredienti e sfornare qualcosa di dolce, fresco e delicato.

Non importa se non è perfetto, se la farina di nocciole è rimasta troppo grezza, se manca un pizzico di vaniglia… Piano piano aggiusterò le dosi.

Non importa se i miei tentativi di capire se da quella scatola di latta usciva profumo di affetto e se al primo morso veniva voglia di tenerezza, sono caduti nel vuoto.

Non importa.

O forse importa, ma non a me. Non oggi.

Mi basta sapere di aver dosato bene il mio amore, quello si.

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INGREDIENTI:

200g di Farina

25g di Mandorle

25g di Nocciole

150g di Zucchero di Canna

Fior di Sale all’Arancia e Fiori di Lavanda

8g di Lievito

2 Uova

150ml di Latte

80g di Burro

4-5 Pesche

Frullate mandorle e nocciole e riducetele in farina non troppo fine.

Aggiungetele alla Farina insieme allo zucchero di canna e al lievito, unendo due pizzichi di fior di sale (Non esagerate, aggiustate la quantità di fior di sale quando avrete aggiunto tutti gli ingredienti).

-Se non trovate il fior di sale aromatizzato, utilizzate un pizzico di sale e qualche fiorellino di lavanda fresco-

Fate sciogliere il burro nel latte e uniteli alle uova sbattute.

Pelate le pesche e tagliatele a cubettini.

Mescolate tutto delicatamente e versate negli stampi.

Infornate a 180°, nel forno già caldo, per circa 25 minui.

Il mio forno ultimamente fa un po’ i capricci, quindi li ho dovuti lasciare qualche minuto in più… Controllate sempre la doratura e fate la prova stecchino per sicurezza!

Come la maggior parte dei dolci, il giorno stesso non danno il meglio di sé, meglio pazientare un giorno. Inoltre, dato il caldo e visto che contengono frutta fresca, io ho provato a conservare i mini plumcake in frigorifero… Belli freschi si gustano anche meglio!

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