La vinaigrette, una miscela che dona fantasia.

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Se in Italia il modo di condire l’insalata si esprime al massimo con la scelta tra aceto o limone, e per i più raffinati aceto balsamico, ben diverso si presenta ai nostri occhi il panorama internazionale, si aprono nuovi e sconfinati orizzonti  e scopriamo i dressing. Sono delle salse che in Francia e negli USA vengono utilizzati per condire le “salads”. Sono talmente diffusi che si è arrivati ad una vera e propria codificazione. Il più famoso è il French Dressing composto dall’unione di aceto, sale, senape e olio, esattamente in quest’ordine. Tornando in ambito nostrano invece, se voleste dare al vostro condimento un tocco di fantasia potreste ricorrere a degli olii e aceti aromatizzati. Per esempio, un olio al limone, potrebbe essere una buona idea. Prendete la parte gialla della scorza di un limone non trattato e mettetela in infusione per una settimana in mezzo litro di olio extravergine di oliva. E’ ottimo da utilizzare sia sulle insalate, che sulla carne ma anche per le grigliate di pesce. Anche l’aceto al dragoncello, oltre ad essere uno degli elementi della salsa olandese, si può utilizzare sul pesce e sulle insalate. Si prendono due o tre rametti di dragoncello, si puliscono con della carta da cucina (non con l’acqua), e poi si pongono in infusione in mezzo litro di aceto di vino bianco per almeno dieci giorni.

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