Graffe di Carnevale

Le graffe di carnevale direttamente dal Sud della nostra penisola!

graffe

Le Graffe, di origine napoletana, sono delle ciambelle lievitate a base di patate e farina che vengono fritte e poi passate nello zucchero semolato a ricoprirle. Si dice che l’arrivo di questi dolci nel sud della nostra penisola risalga al periodo della dominazione austriaca. Infatti le graffe sono parenti dei famosi Krapfen austriaci che, però, sono ripieni di confettura. Sono dei dolci tipici del Carnevale ma non di rado è possibile trovarle tutto l’anno. Si tratta di un impasto a lievitazione quindi non di veloce realizzazione ma il tempo investito ne vale il risultato finale. Le graffe sono sfiziose, morbide e saporite e i vostri bimbi ne andranno pazzi. Ma attenzione creano dipendenze!! 🙂

Ma vediamo come si realizzano le nostre Graffe di Carnevale!

 

INGREDIENTI PER CIRCA 15 GRAFFE:

3 uova

250 g di farina Manitoba

250 g di farina 00

200 g di patate (peso da lesse)

50 g di zucchero semolato

100 g di latte intero fresco

60 g di burro non salato

Scorza grattuggiata di un’arancia non trattata

Scorza grattuggiata di un limone non trattato

1 pz di sale

Mezza bustina di lievito di birra disidratato oppure 1/3 di cubetto fresco

Olio di semi di arachide per la frittura

Zucchero semolato q.b. per la decorazione

PROCEDIMENTO:

graffe

Per realizzare le nostre graffe di carnevale la prima cosa da fare è preparare il lievitino. Quindi prendete tutto il latte (100 g) scaldatelo poco per renderlo tiepido (non caldo!) e scioglietevi all’interno il lievito di birra insieme ad un cucchiaino di zucchero preso dal totale. Lasciatelo riposare per circa 5 minuti e poi versatelo in 100 g di farina 00 presi dal totale di quest’ultima.

Mescolate con un cucchiaio per realizzare un mini impasto, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno spento con luce accesa per circa 1 ora.

graffe

Trascorsa un’ora noteremo che il nostro lievitino si è gonfiato. Prendete la ciotola di una planetaria (l’impasto può essere realizzate tranquillamente anche a mano sopra un piano di lavoro pulito e asciutto) e metteteci dentro tutta la farina rimanente (sia manitoba che 00), le uova, lo zucchero semolato, il pizzico di sale, la scorza grattuggiata del limone e dell’arancia e le patate schiacciate (fredde mi raccomando). Azionate la macchina a media velocità (se state usando la planetaria utilizzate il gancio a foglia per questo passaggio).

Dopo aver assemblato tutti gli ingredienti versatevi dentro il lievitino e montate il gancio. Continuate a mescolare e quando vedrete che l’impasto è ben amalgamato cominciate ad inserire il burro (che precedentemente avrete tagliato a cubetti e lasciato ammorbidire a temperatura ambiente). Inserire uno massimo due tocchetti di burro alla volta e non inseritene altri finchè il primo non è stato assorbito dall’impasto.

graffe

Questa è la consistenza finale che deve avere il nostro impasto. Deve risultare abbastanza morbido. Spolverizzate il piano di lavoro con un po’ di farina e lavoratelo in modo da creare una palla che andrete poi a posizionare all’interno di una ciotola capiente (leggermente imburrata) che possa permettere all’impasto di lievitare.

Se notate che l’impasto è troppo morbido non ve ne preoccupate. Se proprio non riuscite a lavorarlo aggiungete un po’ di farina ma non esagerate altrimenti le nostre ciambelle perderanno troppo il gusto delle patate.

Mettete la ciotola nel forno spento con la luce accesa a lievitare per almeno 2 ore.

graffe

Trascorse le 2 ore di lievitazione il nostro impasto apparirà bello gonfio e lievitato. Prelevatelo dalla ciotola e sommariamente formate un salsicciotto. Ogni ciambella dovrà pesare circa 70 g. Quindi tagliate dei pezzetti di impasto e aiutatevi con una bilancia per verificarne il peso.

Il mio impasto è un impasto che risulta abbastanza morbido e potrebbe sembrare difficile da lavorare. Questo perchè ho preferito non abbondare con la farina per far sì che le nostre graffe una volta cotte restituiscano anche il sapore delle patate e non solo della farina. Sarà leggermente più complicato realizzarle ma con qualche trucchetto è molto fattibile.

Tenete da parte un piattino con un po’ di burro morbido in quanto vi aiuterà a formare le ciambelle.

Prendete una leccarda da forno e ricopritela con della carta forno.

Prendete i vostri 70 g di impasto, formate dapprima una pallina e poi con l’aiuto delle dita foratela al centro continuando a farla girare in senso orario fra le vostre mani. Aiutatevi con le mani sporche di burro in modo che l’impasto non si attacchi alle dita. Una volta formata la prima ciambella adagiatela sulla leccarda e continuate per tutte le altre.

ATTENZIONE: le nostre ciambelle dovranno lievitare e lieviteranno molto quindi fate attenzione allo spazio da lasciare tra una ciambella ed un’altra. Siate generosi!

Terminate tutte le ciambelle lasciatele lievitare un’oretta ma se avete tempo lasciatele anche 2 ore.

Dopo la lievitazione appariranno gonfie e leggere. Non toccatele e non sbattete la leccarda o le teglie che avete scelto per farle lievitare altrimenti rischiate di rovinare la lievitazione.

graffe

Una volta lievitate le ciambelle è ora di friggerle. Munitevi di un pentolino e riempitelo di olio di semi di arachide e fatelo arrivare alla temperatura di 170 °C.

Con delicatezza ritagliate la carta forno che accoglie le nostre ciambelle lievitate a quadrati in modo da poterle friggere senza smontare la lievitazione.

Questo è un passaggio molto importante: bisogna ritagliare la carta forno in modo molto delicato senza toccare, sbattere o urtare le ciambelle.

Arrivato l’olio a temperatura prendete delicatamente in mano la ciambella toccando i lembi della carta forno e tuffatela nell’olio caldo. Pian piano vi renderete conto che dopo pochi secondi la carta forno si staccherà da sola e potrete così prelevarla con delle pinze e buttarla. Fate cuocere le ciambelle a fuoco medio (non troppo alto) e poi giratele una volta imbiondite. Devono risultare ambrate. Scolatele bene con carta assorbente e ripetete l’operazione per tutte le ciambelle rimanenti.

Una volta cotte tutte le ciambelle tuffatele nello zucchero semolato e cospargetele totalmente.

Le nostre Graffe sono così pronte per essere gustate. A colazione, per merenda e in qualsiasi occasione son sempre gradite!

Ed eccole le nostre graffe pronte:

graffe

graffe

graffe

graffe

Alla prossima ricetta 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.