temperaggio del cioccolato

 

 

 

 

 

Ogni tanto mi piace mettere sulle mie dolci creazioni qualche decorazione fatta di cioccolato, e non c’è niente di più soddisfacente che farmele da sola.

Allora ho girovagato un po’ per vari siti, che parlassero di come fare il temperaggio,  ed alla fine ho messo a punto un modo abbastanza semplice per farlo con poco sforzo.

Per fare semplici scritte non occorre temperarlo, ma se volete ottenere un cioccolato lucidissimo, adatto a creare cioccolatini e piccole decorazioni, dovete per forza conoscere questa tecnica.

La teoria è più difficile della pratica in realtà. Basta che abbiate gli strumenti giusti e tutto diventa estremamente facile.

Naturalmente il temperaggio si fa su tutti i tipi di cioccolato, a me serviva quello bianco ed ho usato proprio questo quindi.

Le regole son le stesse per ogni tipo di cioccolato, che sia fondente o al latte o bianco, indispensabile però, che usiate un cioccolato di ottima qualità.

STRUMENTI: una ciotola in acciaio che possa essere posta su una pentola con acqua calda, non usate quindi ciotole di plastica o ceramica, le prime non possono andare sul fuoco e le seconde ci stanno una vita per raffreddarsi. L’acciaio è la soluzione perfetta. Una spatola o un semplice cucchiaio, un termometro da cucina (se non avete termometro potreste andare ad occhio ma, un termometro costa tra le 10 e le 20 euro e credetemi, se avete la passione della cucina, prima o poi dovrete comprarlo), formine varie in silicone, plastica o come volete,anche le formine per il ghiaccio vanno bene, tanto il cioccolato, UNA VOLTA  TEMPERATO, quando sarà freddo si staccherà perfettamente ovunque l’abbiate messo.

PROCEDIMENTO:

riempite a metà una pentola d’acqua, poggiateci sopra la vostra ciotola e ponetela sul fuoco medio, l’acqua non deve bollire moltissimo, sennò rischiate di fare “annacquare” la vostra cioccolata.

mettete il vostro cioccolato a pezzi dentro la ciotola, lasciandone da parte circa un terzo ( Ad esempio, io avevo 160 grammi di cioccolato da sciogliere, ne ho messo a bagnomaria 120 grammi e ne ho lasciato 40 grammi da parte.) e mescolatelo di tanto in tanto, fategli raggiungere la temperatura fra i 45 ed i 50 gradi, non di più.temperaggio cioccolato1 A questo punto spostate la ciotola fuori dal bagnomaria ed aggiungete il resto del cioccolato, mescolate il cioccolato affinchè si sciolga per bene e sciogliendosi, faccia diminuire la temperatura al di sotto dei 30 gradi.temperaggio cioccolato2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ecco perchè la ciotola deve essere in acciaio, lontano dal calore si raffredderà subito. ( l’alternativa a questo metodo, non so se lo sapete, è mettere il cioccolato su un piano in acciaio o marmo e spatolarlo, per poi riversarlo nella ciotola, come fanno i pasticceri, ma a casa, chi si ritrova un ripiano così grande per poter spatolare? a parte che mi sembra una cosa troppo anti igienica, comunque, questo è un ottimo metodo, state tranquilli  )temperaggio cioccolato3

Quando il cioccolato avrà raggiunto la temperatura minore di 30 gradi, rimettete la ciotola sul bagnomaria caldo ( non occorre che riaccendiate il fuoco ) e riportate la temperatura appena sopra i 30 gradi, basterà un minuto circa. Il vostro cioccolato è pronto per essere trasformato in qualsiasi cosa volete.

 

 

 

(Visited 287 times, 1 visits today)

Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

Questo sito web utilizza Google Analytics. Fai clic qui se vuoi disattivarlo. Fai clic qui per disattivarlo.