semifreddo al caffè, morbido come quello della gelateria

semifreddo al caffè, morbido come quello della gelateria
semifreddo al caffè, morbido come quello della gelateria

Quando dico ai miei commensali che il mio gelato è meglio di quello della gelateria, a volte vedo risolini beffardi come a dire….si si, ci crediamo proprio!  Ma quando gli stessi commensali assaggiano i miei semifreddi, i risolini li faccio io, vedendo le loro facce stupite e deliziate. Il mio segreto? : Nei miei semifreddi non faccio mai utilizzo di uova crude, trovo che sia perlomeno….azzardato..rischiare di imbattersi nel batterio della salmonella, specialmente in estate e col grande caldo. Ma un motivo altrettanto valido è che, usando come base per i semifreddi le uova pastorizzate, gli stessi vengono più cremosi ( proprio come quelli di pasticceria) e si mantengono cremosi anche dopo giorni in freezer, inoltre, il gelato viene meno ammassato, più soffice ed arioso, leggero come una nuvola…se non mi credete, dovete solo provarci, e poi mi direte.

INGREDIENTI:

per la meringa italiana:

100 grammi di albumi (sono 3 uova) scrivo 100 grammi perchè dal peso degli albumi dipende la quantità di zucchero e di acqua per fare la meringa italiana, che serve come base per il semifreddo.

CONSIGLIO: per non sbagliare mai:  prendete gli albumi di 3 uova, pesateli, in base al loro peso (esempio 100 grammi) mettete il doppio di zucchero, cioè 200 grammi e la metà di acqua cioè 50 grammi.Se gli albumi dovessero pesare 90 grammi, mettete 180 di zucchero e 45 grammi d’acqua e così via. qui di seguito il link per una meringa italiana perfetta con foto passo passo di tutti i passaggi:http://blog.cookaround.com/giusitta/meringa-italiana-cucina-base/

50 grammi d’acqua

200 grammi di zucchero

Per la composizione del semifreddo:

la meringa ottenuta

250 grammi di panna da montare fredda (io ho usato quella leggermente dolcificata a lunga conservazione, è ottima e la si può tenere di scorta in dispensa per tanto tempo, se doveste usare quella non dolcificata, aggiungete un cucchiaio di zucchero quando la montate)

100 grammi di latte freddo

10 grammi di caffè solubile

una bustina di vanillina

Per prima cosa prepariamo la nostra meringa italiana, mettendo gli albumi in planetaria ( o montandoli semplicemente con le fruste elettriche in una ciotola molto capiente) con 2 cucchiai circa dello zucchero totale e cominciamo a montare alla massima velocità.

il resto dello zucchero, lo facciamo sciogliere in un pentolino, col manico facilmente impugnabile, con l’acqua, girando un pochino, per farlo sciogliere per bene, DEVE RAGGIUNGERE L’EBOLLIZIONE PIENA cioè, bollire per almeno un minuto dalle prime bollicine.

Versiamo a filo, facendolo cadere ai lati della ciotola e mai sulle fruste (per evitare schizzi) lo sciroppo bollente sugli albumi, continuando a montarli, senza mai smettere di montare fino al completo raffreddamento della ciotola, ci vorranno circa 5 o 6 minuti. Quando vedete che il contenitore è nuovamente a temperatura ambiente, staccate le fruste e lasciate da parte la meringa.semifreddo al caffè1

Sciogliete perfettamente il caffè solubile nel latte. lasciate da parte.

Montate la panna freddissima, aggiungendo la vanillina ed un cucchiaio di zucchero qualora non fosse quella già dolcificata, sennò, per i miei gusti , non occorre aggiungere altro zucchero ( ma se volete un semifreddo molto dolce, aggiungete in ogni caso il cucchiaio di zucchero alla panna).semifreddo al caffè2

Aggiungete la panna montata alla meringa, amalgamando per bene, aggiungete infine il latte col caffè, fate andare le fruste un attimo per amalgamare benissimo la meringa con gli altri ingredienti, deve risultare una crema perfettamente liscia ed omogenea.

Preparate uno stampo da plum cake ricoperto con pellicola, che vada fuori dallo stampo, in modo da poter uscire il semifreddo con facilità una volta solidificato, versatevi la crema ottenuta e mettete in freezer per tutto il giorno.coperto da pellicola o da stagnola ben sigillato.

capovolgere il semifreddo su un piatto di portata e decorare a piacere…io il mio non l’ho decorato perchè….credetemi...non mi danno il tempo neanche per fare la foto. sono circondata dalle cavallette umane! 😉

 

 

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Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

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