…Tutti i Tipi di bevande: PISCO SOUR “L’ACQUA CHE BRUCIA” DEL PERÙ

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Avete mai sentito parlare di Pisco? Si tratta di un aguardiente (letteralmente, in spagnolo, “acqua ardente” perché brucia la gola), ovvero un’acquavite di origine peruviana, molto diffusa anche in Cile e in altri paesi dell’America Latina, che negli ultimi tempi sta riscuotendo un crescente interesse in Italia da parte del pubblico nonchè degli addetti ai lavori. Le uve dalle quali si ottiene sono le aromatiche Italia, Moscatel, Torontel e Albilla e le non aromatiche Quebranta, Mollar, Negra Corriente e Uvina, distillate in alambicchi discontinui di rame. Sarebbero stati gli spagnoli, in epoca coloniale, poiché il vino non reggeva lunghi viaggi, a portare l’uva in Perù; dal 1990 il Pisco ha ottenuto la “denominazione di origine peruviana”.

Simile al distillato europeo per la materia prima impiegata nonché per il processo di distillazione, il pisco, la cui gradazione alcolica varia dai 36 ai 48 °C, è molto diverso nel gusto: a differenza del brandy, Cognac o Armagnac questa acquavite non viene, infatti, sottoposta a lungo invecchiamento in botte.

Pisco Sour? Preparalo a casa!

Mettere nello shaker alcuni cubetti di ghiaccio (si consigliano massimo 2 a testa) e aggiungere 50 ml di Pisco (il più indicato è il Quebranta), un cucchiaino di zucchero, 25 ml di succo di lime e 1 albume a temperatura ambiente. Agitare lo shaker velocemente e con vigore, quindi, filtrando il ghiaccio, versare il tutto in una coppetta da cocktail, oppure con ghiaccio in un tumbler medio. Aggiungere, infine, qualche goccia di angostura e, se gradito, un pizzico di cannella.

Ricetta dal web

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