Tartellette alla Zucca

E ora la mia prima Re-cake, da questo mese ci provo anch’io!

Re-cake #13 MINI PUMPKIN PIE

Cos’è Re-cake? Un bel gruppo facebook, dove poco meno di un migliaio di pazze come me, quando possono, si confrontano su una ricetta al mese. Più o meno lo stesso concetto con cui avevo realizzato il profiterol al pompelmo, solo che lì il confronto era molto più indiretto con i concorrenti di bake-off Italia.


Questa qua sotto è la ricetta originale presentata questo mese, a seguire la mia rivisitazione.

Nella mia versione ho ovviamente sostituito la farina 00 con farina di tipo 2 macinata a Pietra dal Molino Grifoni e acquistata appositamente dal piccolo D1.  A proposito è una gita stupenda per i piccoli in età 4-6 anni, per lo più se fatta in un’auto carica di nonni (soprattutto se l’età media sfiora comunque i 60 anni nonostante la presenza di un 4-enne!). Poi ho abolito e sostituito la panna e ho aggiunto nel ripieno, per un tocco un più, dei dadini di ginger candito.

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Un ringraziamento speciale alla nostra erboristeria di fiducia, dove, senza sperarlo davvero, ho trovato sia il pepe garofanato e il ginger candito!

A proposito: per me è stata la prima esperienza anche con il pepe garofanato, che non avevo mai assaggiato (almeno consapevolemente)! Anche questa scoperta grazie a Re-cake!

 

tartellette alla zucca

Ingredienti per 6 stampini da tartelletta di 10 cm di diametro.

Base:
165 gr di farina 00 2
40 gr di zucchero a velo di canna integrale
sale un pizzico
115 100 gr di burro
1 rosso
1 cucchiaio di panna 3 cucchiai di latte

Per il ripieno alla zucca:
150 gr di zucchero di canna integrale;
1 1/2 cucchiaino di cannella
un pizzico di chiodi di garofano macinati
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di sale
un pizzico di Pepe della Giamaica o Pepe Garofanato
2 uova + 1 rosso
470 gr di purea di zucca
120 ml di panna
185 200 ml di latte
25 gr di gigner candito (aggiunta mia)

Per decorare:
panna montata
250 gr di ricotta
100 gr di meringa all’italiana

Per la meringa:
2 albumi (circa 65 gr)
125 gr di zucchero semolato
25 gr di acqua

Preparazione Purea di zucca

Partiamo dalla purea di zucca. Se negli States è un bene acquistabile così da noi occorre cucinarsela…ma come? C’è chi la cuoce al vapore, chi al forno, chi come me, semplicemente in un casseruola con il fondo spesso e l’aggiunta di un bicchiere di acqua. Per quanto tempo? Quanta zucca? vi chiederete.. eh beh.. DIPENDE… dalla Zucca!

Esistono varietà e varietà di zucche invernali. In casa nostra vanno di moda le Zucche-bottiglia (o del pellegrino) che sono piccoline e che sono molto decorative, soprattutto se su ognuna è stato inciso in fase di crescita il nome dei componenti della famiglia.

Ma per questa ricetta ho utilizzata una zucca serpente di Sicilia, che solitamente viene cucinata quando ancora è verde, ma se lasciata sulla pianta dà una zucca invernale molto decorativa, lunga e attorcigliata. ‘E una zucca molto soda e dura e se cotta in forno dà risultati ottimi e croccanti già in una mezz’ora.

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Quanta e per quanto tempo: io ho cotto circa 1 kg di polpa per circa 1 h e 15 minuti, di cui i primi 45 minuti coperta, poi ho scolato il liquido e proseguito per altri 30 minuti scoperta a fuoco piuttosto basso. Mentre la zucca si freddava ho poi tolto altro liquido che si formava. Alla fine ho ottenuto circa 500 gr di polpa cotta e schiacciata a mano con la forchetta.

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Preparazione della base:

Unite la farina, lo zucchero ed il sale in una ciotola. Aggiungere il rosso d’uovo e il latte, amalgamare un poco e aggiungere il burro tagliato a dadini.  Iniziare a lavorare all’interno della ciotola, poi rovesciare sul piano di lavoro e lavorare la frolla velocemente con le mani, piegando l’impasto su stesso stesso e ruotando di volta in volta di un quarto di giro.
Date all’impasto la forma di un panetto cilindrico ed avvolgetelo nella pellicola trasparente.
Fate riposare in frigo per 30 minuti circa.
Trascorso questo tempo imburrate con il burro fuso gli stampini aiutandovi con un pennello da cucina.
Prendete  il rotolino e tagliatelo 6 pezzi e stendeteli tra due fogli di pellicola trasparente in uno spessore di 1-2 mm.
Fate un diametro un po’ più largo degli stampini ed usando un coltello eliminate la parte eccedente. Mettete in frigo per 30 minuti circa.
Per questa procedura niente di meglio che il post originale di Salad in a Jar, seppur in inglese le foto spiegano tutto da sole!
Ricoprite la frolla di carta argentata  su cui avrete posato dei ceci (per procedere con la cottura “alla cieca”) per evitare che si brucino e gonfino troppo e cuocete in forno statico per 15 minuti a 200°.
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Preparazione del ripieno:

Mescolate le uova con la purea di zucca ed aggiungete le spezie e lo zucchero.
Aggiungete quindi  il latte finché non otterrete un composto vellutato e liscio.
Riempite la frolla  con questo ripieno e aggiungere in ogni tartelletta 5-6 dadini di ginger candito. Infornate per 45 minuti a 180°C o comunque finché il ripieno non è compatto. Fare Freddare.
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Con le dosi indicate mi è avanzato circa metà ripieno…ma niente viene buttato via e quindi ci ho preparato anche dei mini-soufflé alla zucca.

Preparazione della decorazione:

Preparare la meringa all’italiana montando a neve gli albumi e aggiungere lo sciroppo ottenuto portando ad ebollizione zucchero e acqua. Per l’esattezza lo sciroppo dovrebbe essere a circa 121 °C, ma per esperienza è sufficiente aspettare che il tutto sia liquido e che inizino a formarsi le bolle (per chi è pratico di caramello un attimo prima che inizi a imbrunire). Continuare a far lavorare la planetaria con le fruste finché tutto il composto non si sarà freddato (circa 15 minuti).
Un attimo prima di servire prelevare 100 gr di meringa (la rimanente parte l’ho utilizzata per i mini-soufflé alla zucca) e mescolare alla ricotta preventivamente lavorata a crema.
Inserire in una sac-a-poche e decorare.
Nota importante: Questa crema deliziosa, che spezza e armonizza il sapore forte e pentrante del ginger ha un difetto di non poco conto: SMONTA in poco tempo.
Quindi il consiglio è di finire la preparazione un attimo prima di servire, altrimenti di aggiungere della colla di pesce ammollata e fatta sciogliere in un paio di cucchiai di latte. Se provate prima di me fatemi sapere il risultato.
Ah dimenticavo: BUON APPETITO!
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6 Risposte a “Tartellette alla Zucca”

    1. grazie a voi!!!!
      (per le foto i ringraziamenti vanno alla mia macchina fotografica che sta sempre più diventando bianca di farina…un giorno inforno anche lei!)

  1. ciao, hai fatto benissimo a far asciugare bene le polpa di zucca, sicuramente avrai ottenuto una bella farcia cremosa, grazie per aver partecipato, a presto.
    Miria

    1. Fammi sapere che pensa, il mio non ha voluto neanche assaggiarla: ho sposato l’unico uomo sulla terra che non mangia cioccolato e gelato!!!

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