Ghirlande dolci per UPPA

Lo sapete: mi son fatta prendere da concorsi, constest e via dicendo!

Anche questa volta, ma questa volta è un po’ diversa… sarebbe sufficiente inviare una foto di un pacco di biscotti confezionati in un pacchetto regalo natalizio. Sì ma questa foto è poi da inviare a UPPA (Un pediatra per amico), che non è semplicemente la rivista per genitori, ma è la mia ancora di salvezza per tutte le turbe da mamma. Sì perché oltre alla rivista, che si può ricevere solo in abbonamento, ma che è disponibile anche nelle biblioteche (o almeno nella biblioteca di Pontassieve), c’è un canale aperto con dottori, ostetriche e persone più che qualificate, libere da vincoli con case produttrici di qualsiasi genere, pronto e disponibile praticamente sempre! Il canale è il servizio di posta e risposta del sito web.

Mando la foto di questa ricetta a Caterina Vignuda, redattrice di una rubrica tutta culinaria, “Le ricette di Caterina“, ovviamente tutte ricette per mamme moderne!

La foto non sarà un granché ma la ricetta è in pieno stile “uppico” e son sicura di cogliere l’attenzione anche di Elena Uga, che invece è redattrice della rubrica “Lo so fare anch’io” visto che l’ingrediente principale di questa ricetta è l’esubero di pasta madre!

Cos’è la pasta madre?!? Beh è il lievito naturale, quel pezzettino di impasto del pane che una volta veniva messo da parte per formare il pane la settimana successiva. Ma la cosa straordinaria è che si può creare così, semplicemente unendo farina e acqua! E poi… tanta tanta pazienza e cura.

Non è però difficile riuscirci perché internet è pieno di guide e cercando “pasta madre” ne troverete a bizzeffe. Ma per semplicità esiste un gruppo su facebook, “La Pasta Madre” che attualmente conta più di 35.000 iscritti più o meno esperti a cui chiedere consiglio. In questo momento il gruppo è stato hackerato, per cui gli amministratori non sono più persone serie e interessate, ma gli utenti rimangono validi. Inoltre i vecchi amministratori hanno creato un’app, accessibile anche da chi non è iscritto a facebook che è praticamente una Bibbia della Pasta Madre, si chiama il Lievitario (apribile clikkando sul link).

Ora se vi ho incuriosito e avete già mescolato farina e acqua, dovete sapere che vi renderete conto che nella seconda settimana di vita la nostra nuova creatura non sarà ancora abbastanza forte da poter produrre il pane e avrete una grande quantità di esubero in quanto dovrete rinfrescare (ovvero aggiungere farina e acqua) alla vostra creatura (dimentica, la mia si chiama D.H.A.R.I.A.!).

E qui viene in aiuto il Lievitario e in modo particolare la sezione relativa agli esuberi.

La ricetta che vi propongo è frutto di alcune modifiche apportate ad una di esse, ovvero le “Trecce bicolori da colazione” di Innamorati in cucina. Ho sostituito il latte con lo yogurt fatto in casa, perché di questa stagione a colazione va più di moda il latte e lo yogurt si ammassa in frigorifero (per poi finire puntualmente in qualche dolce). Il burro è sotituito con l’olio di semi di girasole, causa colesterolo. Ho aggiunto le nocciole, perché così facendoli a forma di treccia ogni capo ha un suo sapore e colore. …Ma questa volta li ho fatti a forma di coroncina a due capi, mescolando gli accoppiamenti!

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Ghirlande dolci per UPPA

ingredienti:

300 g di Pasta madre non rinfrescata
300 g di farina 00
160 g di burro
100 g di yogurt (fatto in casa)
130 g di zucchero semolato
40 g di nocciole tritate
40 g di cioccolato
1 pizzico di sale

Preparazione

Nella ciotola della planetaria iniziare a impastare la pasta madre con lo yogurt e l’olio in modo che si ammorbidisca un poco.
Aggiungere la farina, lo zucchero e un pizzico di sale e impastare ben bene.
Dividere l’impasto in tre parti, di cui rimetterla nella ciotola della planetaria. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e aggiugnerlo all’impasto rimasto nella ciotola e impastare.

Aggiungere ad un altro terzo le nocciole tritate e impastare a mano. Lasciare l’ultimo terzo così com’è. Formare tre palline, avvolgerle nella pellicola e metterle a riposare in frigo per una mezz’ora.

Ora dividete l’impasto in tante palline, assoldate i piccoli aiuto-cuochi e fatevi creare un bel bacherozzo (o serpentello) da ogni pallina. Accoppiate i bacherozzi, fateli abbracciare stretti stretti, unite capo e coda ed ecco fatto le ghirlandine.

Lasciate lievitare in luogo caldo per circa quattro ore.

Infornate a 180 °C per circa 20 minuti.

Una volta sfornate, riponetele su una gratella in modo da raffreddarle bene e… BUON APPETITO!

Si possono conservare in una scatola di latta per qualche settimana.

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