La pasta con i fagiolini è un piatto semplicissimo della tradizione, molto usato in Sicilia. Ormai i fagiolini si trovano tutto l’anno, e male che vada si possono comprare surgelati. Il pomodoro e l’aglio danno quel saporino rustico che ci fa pensare alle preparazioni casalinghe. Di solito viene fatta con i fagiolini piatti, le taccole, detti anche “fagiolini da pasta” . In realtà il giorno in cui l’ho fatta avevo già bollito i fagiolini verdi, quelli a cornetto, e ho usato quelli. Mi sono ispirata alla ricetta classica della pasta alla paesana, ma in rete ce ne sono molte, basta cercare un pò. Quasi tutte usano pomodoro e aglio, qualcuno la propone con gli spaghetti.
Io ho usato la pasta corta della Barilla, le mezze penne, un formato che ritengo utilissimo e versatile. Si possono usare con tutte le paste con verdura, come la Pasta con i Peperoni o la classica Pasta e Fagioli. In alternativa vanno bene anche gli spaghetti, o i formati corti tipo le mezze maniche, comunque i formati che si usano con i primi piatti in umido.
Ho fatto bollire i fagiolini, ovviamente dopo averli puliti togliendo le estremità. Io li metto in acqua bollente leggermente salata, e di solito considero 20 minuti alla ripresa del bollore. Dopo averli fatti raffreddare, li ho tagliati a pezzettini.
Nel frattempo ho messo un giro d’olio nel tegame, e ho messo a rosolare uno spicchio di aglio e qualche pomodorino tagliato in quattro. In realtà io uso pentole con il doppio fondo in Inox, che mi consentirebbero di non usare olio, ma per l’aglio e pomodorini preferisco aggiungere un paio di cucchiai di olio EVO.
Quando il pomodoro comincia a sobbollire, aggiungo i fagiolini e li faccio insaporire nella salsa. Dopo cinque minuti aggiungo la pasta, rigiro tutto, e servo la mia pasta con i fagiolini.