La Chianina è una delle antiche ed importanti razze bovine d’Italia, un tempo utilizzata come forza motrice e ora allevata esclusivamente per la produzione di carne. Deve il suo nome alla Val di Chiana ed è una razza autoctona dell’Italia centrale. L’animale di razza Chianina è facilmente riconoscibile per il suo manto porcellanato in entrambi i sessi solo dopo l’anno di età, perche i vitelli nascono di color fromentino, e per le sue dimensioni straordinarie, caratterizzato da gigantismo somatico, infatti è il più grande delle razze bovine conosciute nel mondo. I tori adulti raggiungono i 2 metri di altezza al garrese e superano i 17 quintali di peso, (le femmine 10). Hanno musello, lingua, palato e aperture naturali pigmentate nere, testa leggera ed elegante, più allungata nelle vacche, con fronte ampia nei tori, un collo di media lunghezza e provvisto di scarsa giogaia. Corna medio corte e grossolane, nere in punta. Gli arti lunghi, ma robusti e con ottimi appiombi, piede un poco piccolo ma con unghioni duri e resistenti. La pelle sottile e pigmentata. I vitelli vengono allattati naturalmente dalle madri fino al momento dello svezzamento. Successivamente la base alimentare è rappresentata da foraggi freschi o conservati, provenienti da prati naturali, artificiali e da coltivazioni erbacee tipiche della zona, in aggiunta è permesso l’uso di mangimi concentrati semplici o composti e l’addizione con integratori minerali e vitaminici. L’uomo ha dimostrato da sempre una spiccata ammirazione per questa razza, per la sua bellezza e vivacità di temperamento, per la sua attitudine al lavoro e qualità della carne.
Bresaola di carne Chianina.
La bresaola è un salume ottenuto da carne di manzo salata e aromatizzata con l’aggiunta di spezie naturali il cui aroma ne risalta il sapore. Si ricava dalla fesa, sottofesa, magatello e punta d’anca bovini. Viene lavorata per dieci/venti giorni, periodicamente massaggiata per favorire l’eliminazione dell’acqua, viene lavata e insaccata in budelli naturali o artificiali e legata a mano, viene poi lasciata asciugare in apposite celle e sottoposta a stagionatura. Dopo circa 60 giorni si ottiene una bresaola compatta, leggera, priva di grassi, tenera e gustosa e di colore rosso vivo. E’ conosciuta per la sua leggerezza infatti è ipocalorica perché ha poco più del 2% di grassi e contiene pochissime calorie, solo 115 kcal per 100g. E’ perfetta durante una dieta dimagrante, ideale per chi pratica attività sportiva perchè ricca di ferro, proteine nobili e vitamine del gruppo B. La bresaola è un piatto freddo, viene consumata generalmente a fette sottili, il connubio perfetto è con l’aggiunta di rucola e scaglie di grana o con succo di limone e pepe nero, sempre piacevole da gustare in ogni occasione ottima come antipasto, secondo piatto o come spuntino, perfetta anche come ingrediente per cucinare primi piatti semplici e gustosi.
Ricetta
Involtini di bresaola e formaggio fresco
Ingredienti
10 fette di bresaola
200 gr formaggio caprino
1 ciuffo di prezzemolo tritato
1 pizzico di origano secco
½ spicchio di aglio
2 cucchiai di olio
1 mazzetto di rucola
Sale q.b.
Pepe q.
Preparazione
Tritare finemente l’aglio ed il prezzemolo.
Sminuzzare in una ciotola i caprini con una forchetta, aggiungere olio, aglio, prezzemolo, sale, pepe ed origano.
Stendere il composto sulle fette di bresaola arrotolare e formare degli involtini,servire con la rucola.
Vino consigliato
Merlot rosso