La pianta del mango appartiene alla famiglia delle anacardiacee. Gli alberi sono di grosse dimensioni e molto longevi, possono vivere fino a 300 anni, superano i 30 m di altezza, la circonferenza del tronco può raggiungere i 10 m e le radici penetrano fino a 6 cm nel sottosuolo. E’ un sempreverde, la corteccia è resinosa, il legno duro e ruvido di colore rosso, le sue foglie oscillano dal rosa-arancione al verde scuro e lucido. I fiori sono bianchi rosati e con cinque petali, sono piccoli ed emanano un odore che ricorda il mughetto. Il frutto del mango è un frutto carnoso, ovoidale ed ha una lunghezza di 7-8 cm, può arrivare a pesare fino ad un chilogrammo, impiega alcuni mesi per maturare e si presenta giallo scuro, arancione o rossastro, la sua buccia e ben aderita alla polpa, così come i semi in esso contenuti. Originario dell’Asia Meridionale, attualmente coltivato in molte aree tropicali e nelle zone temperate subtropicali; quasi la metà della produzione mondiale di mango è coltivata nella sola India. Esistono delle coltivazioni di mango anche in Italia, a Caronia, a Fiumefreddo di Sicilia, a Balestrate un comune in provincia di Palermo, ad Alcamo ed in Calabria. E’ reperibile durante tutto l’anno. Il mango maturo ha sempre un sapore dolce, la polpa gialla-arancio può essere molto tenera oppure solida e compatta. Alcuni composti presenti nella buccia aiutano a combattere malattie come il diabete mellito di tipo 2 e l’ipercolesterolemia e alcune forme di cancro. Il mango crudo apporta un valore energetico medio – alto. Da molti considerato “il re della frutta esotica”, succoso, dolce, molto aromatico dal gusto che ricorda un mix tra pesca, arancia e ananas, il mango è composto all’81% di acqua, al 17% di carboidrati, allo 0,5% di proteine e al 17% da zuccheri, fibre e minerali, tra cui si annoverano ferro, magnesio, fosforo, potassio, rame, sodio, calcio. E’ ricco di composti antiossidanti come polifenoli, tra cui il betacarotene, che contrasta la comparsa dei radicali liberi, può essere tranquillamente consumato anche da chi segue un regime dimagrante ipocalorico. Tra le vitamine spiccano la vitamina A e la vitamina C che produce collagene in grado di mantenere la pelle elastica anche in età non più giovanissima. Il mango è energizzante, ha proprietà leggermente lassative e diuretiche, per cui è adatto a chi soffre di stitichezza, allevia la ritenzione idrica e purifica l’organismo, migliora le funzioni digestive e intestinali, dà una sensazione di sazietà e quindi fa mangiare meno. Con questo frutto è possibile curare tosse e raffreddore, rappresenta anche un ottimo ricostituente in caso di periodi di grande stress fisico o di convalescenza. Il mango è molto apprezzato in tutto il mondo, poiché ha un gusto dolce, delizioso e succulento può essere usato per fare succhi, nettari, per dare sapore a sorbetti e gelati, si può frullare per creare dei frappè o per preparare dei drink alcolici e analcolici, è perfetto come snack, può essere un ottimo ingrediente per qualsiasi tipo di macedonia, si può usare anche per condire del riso o per preparare salse, o tagliato a cubetti e aggiunto all’insalata.
Ricetta
Semifreddo al mango con frutta esotica
dosi per 4 persone
2 tuorli d’uovo
125 g di zucchero
1 mango
150 g di panna fresca
300 g di panna acida
Frutta esotica
Menta a piacere
Preparazione
In una ciotola lavorare lo zucchero e i tuorli a bagnomaria per una decina di minuti.
Facciamo raffreddare la crema.
Sbucciamo il mango togliamo il nocciolo, ne mettiamo da parte una decina di spicchi mentre il resto della polpa la frulliamo.
Montiamo la panna fresca a neve.
Mescoliamo la panna acida con la panna fresca e con la crema di uova.
Prendiamo uno stampo lo riempiamo con metà della crema di mango, che abbiamo ottenuto dalla polpa e con la crema dopo averle unite.
Lasciamo il semifreddo nel freezer a riposare per almeno una notte intera.
Togliamo il semifreddo dal freezer, per facilitare l’uscita dallo stampo lo passiamo sotto dell’acqua calda.
Poi lo tagliamo in 8 fette, lo mettiamo nei piattini aggiungiamo la parte di crema di mango rimasta e decoriamo con spicchi di mango e frutta esotica che preferiamo e con foglioline di menta per rendere il dolce ancora più bello anche da vedere.
