Mimosa di pandoro

Mimosa di pandoro? …ricicliAMO il Natale!

mimosa di pandoro

Dopo le Feste di Natale ci troviamo sempre un po’ appesantiti dai lunghi pranzi e dalle lunghe giornate passate fra i fornelli a cucinare e seduti a tavola a mangiare. Sono giornate piene ma intense. Piene anche di gioia, di amore, di amicizia e diciamocelo…di magia! Quella magia che solo il Natale con le sue lucine e col sorriso dei bimbi davanti ai regali di Babbo Natale sa donarci.

E dopo Natale ahinoi ci ritroviamo in casa anche molti dolci avanzati. Alcuni aperti da terminare e altri chiusi da iniziare ed ogni anno cercare il modo di riciclarli per realizzare qualcosa di diverso è sempre una grande impresa. Questo perchè i dolci tipici del Natale sono dei dolci già di per sè pieni di carattere. Basti pensare ai grandi lievitati come il Panettone o il Pandoro, oppure al torrone e ai vari dolci tipici regionali.

Ma con un po’ di fantasia si possono realizzare dessert molto originali.

Quella che vi presento oggi è una ricetta studiata da me a partire da zero. E’ una Mimosa di Pandoro con un ripieno di crema diplomatica e gocce di cioccolato con una copertura di panna montata. Non rientra nelle solite ricette di riciclo che impazzano sul web ogni anno. Ho voluto creare qualcosa di nuovo e devo ammettere che ne sono più che soddisfatta. Il procedimento sembra lungo in realtà non lo è affatto.

Provatela e sono sicura che non ve ne pentirete!

mimosa di pandoro

Vediamo come si prepara la nostra mimosa di pandoro!

INGREDIENTI

PER LA BASE:

1 Pandoro

PER LA CREMA DIPLOMATICA:

400 g di crema pasticcera 

195 g di panna fresca

PER LA BAGNA AL RUM:

200 ml di acqua

80 g di zucchero semolato

mezza tazzina di rum

PER LA COPERTURA:

300 g di panna fresca

30 g di zucchero a velo

FACOLTATIVO:

gocce di cioccolato fondente qb per il ripieno

PROCEDIMENTO:

Dopo aver realizzato la crema pasticcera come da link e dopo averla fatta freddare, la prima cosa da fare per realizzare la nostra Mimosa di pandoro è prendere un pandoro intero (Fig. 1) e tagliarne la base come in fig. 2. In questa fase bisogna cercare di essere il più precisi possibile in modo che il dolce alla fine della preparazione stia su senza crollare da un lato o entrambi.

Dopo la base tagliamo la parte superficiale (Fig. 3) e le 4 punte di una stella in modo da avere una base quadrata (Fig. 4). Mi raccomando non buttate i ritagli perchè ci serviranno proprio per dare l’effetto “mimosa” al nostro dolce.

mimosa di pandoro

Dopo aver formato la nostra base quadrata di pandoro tagliamola a fette. Io ho creato 5 fette tutte uguali ma voi potete crearne di meno o di più in base a come preferite lo spessore delle stesse (Fig. 5). Occupiamoci poi della bagna al Rum: mettiamo in un pentolino l’acqua e lo zucchero (Fig. 6) e lasciamoli sul fuoco a fiamma moderata fino a totale scioglimento dello zucchero. Una volta sciolto completamente lo zucchero nell’acqua mettete lo sciroppo ottenuto in una ciotola di vetro (Fig. 7) e quando si sarà intiepidito aggiungete la mezza tazzina di rum (Fig. 8). NB: se non volete utilizzare una bagna alcolica come la bagna al rum oppure se volete che anche i bimbi mangino questo dolce potete tranquillamente utilizzare del semplice latte intero!

mimosa di pandoro

Dopo aver preparato la bagna lasciamola da parte in modo che freddi completamente. Riprendiamo dal frigo la crema pasticcera preparata in precedenza e lavoriamola con una spatola delicatamente in modo da renderla cremosa dopo il riposo in frigorifero (Fig. 9). Aggiungiamo poi la panna montata in 3 riprese (i 195 g riportati in ricetta) – Fig. 10 – e con movimenti delicati dal basso verso l’alto inglobiamola alla crema pasticcera. La nostra crema diplomatica è pronta (Fig. 11). Potete lasciarla così o inserirla in un sac à poche per la farcitura (Fig 12).

mimosa di pandoro

Con i ritagli del pandoro che abbiamo affettato possiamo creare il nostro “effetto mimosa” (Fig. 13). Non dovete far altro che sbriciolare i ritagli in modo molto sottile. Potete aiutarvi con un coltellino ma credetemi si sbriciolerà facilmente da sè.

Siamo pronti per assemblare il nostro dolce. Prendete la prima fetta di pandoro (Fig. 14) e mettetela nel piatto da portata che avete scelto. Bagnatela con la bagna al rum che abbiamo preparato e spatolatevi sopra la crema diplomatica (Fig. 15). Mettete poi a piacere (facoltativo) delle gocce di cioccolato fondente a terminare la farcitura (Fig. 16). E procedete così per tutti gli strati facendo attenzione a porre ogni fetta esattamente l’una sopra all’altra.

mimosa di pandoro

Quando avrete farcito tutte le fette allo stesso modo bagnate anche l’ultima fetta. Il vostro dolce apparirà come in fig. 17. Mettetelo in frigo a riposare circa 20/30 minuti e nel frattempo montiamo la panna per la copertura.

Facciamo una chantilly alla francese ovvero montiamo i 300 g di panna fresca con 30 g di zucchero a velo (Fig. 18). Mi raccomando ricordate che la panna monta solo se ben fredda. Se non volete rischiare mettete in frigo anche la ciotola dove la andrete a montare 🙂

Trascorso il tempo di riposo e montata la panna mettetela in un sac à poche e VIA LIBERA ALLA FANTASIA! Decorate la torta come più vi piace e come più siete ispirati. Io ho voluto creare questo motivo particolare sulla superficie e su due lati, mentre gli altri due per scelta ho voluto lasciarli così come erano in modo che s’intravedesse il pandoro (Fig. 19).

Una volta ricoperta la torta con la panna spolverizzate a pioggia il pandoro sbriciolato sulla superficie (ma se volete ancor meglio anche sui lati) creando il nostro effetto Mimosa (Fig. 20).

Fatela riposare in frigo prima di servirla almeno 30 minuti.

mimosa di pandoro

Ecco la nostra Mimosa di Pandoro pronta per essere gustata:

mimosa di pandoro

mimosa di pandoro

mimosa di pandoro

Alla prossima ricetta 🙂

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