Zanzare: prede genetiche.

Essere “scelti” come pasto dalle zanzare potrebbe avere una causa genetica secondo gli studiosi della London School of Hygiene and Tropical Medicine. In un articolo pubblicato sulla rivista Plos One, infatti, è emerso che alcune persone attirano le zanzare per il loro particolare odore corporeo, fortemente influenzato dalla genetica. Per dimostrarlo gli studiosi hanno liberato delle zanzare della febbre gialla tramite un tubo a Y che permetteva loro di scegliere tra due direzioni. Con coppie di gemelli omozigoti, con lo stesso patrimonio genetico, le zanzare sceglievano entrambi in uguale misura; con coppie di gemelli eterozigoti, che condividevano il 50% del patrimonio genetico, sono risultate attratte in maniera diversa. Nella continua lotta alle fastidiose punture, diverse sono le tecniche più o meno efficaci e fantasiose. Un buon rimedio pratico, naturale ed economico ci viene offerto da alcuni alimenti, in grado di modificare sapientemente l’odore della pelle, rendendola assai poco appetibile ai noiosi insetti. Nello specifico, da una cucina molto speziata ricca di basilico, noce moscata e menta si ottiene un importante effetto repellente in grado di contrastare l’azione delle zanzare femmina (le uniche capaci di pungere). Ricette in cui si adopera come ingrediente il peperoncino piccante hanno, invece, il potere di modificare l’odore della nostra pelle, grazie al rilevante contenuto di vitamine del gruppo B e C in esso contenute. Infine, l’allucina presente nell’aglio crudo, impiegato come ingrediente nella preparazione delle melanzane alla griglia o per insaporire le bruschette, rappresenta in assoluto la sostanza maggiormente efficace nell’allontanare gli insetti evitando dunque pruriginose punture.

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