La fava di Leonforte, grande, nutriente e…siciliana!

La fava di Leonforte, (in gergo chiamata anche “fava turca”) è un legume tipico del territorio di Leonforte in provincia di Enna. Si caratterizza per le grandi dimensioni dei singoli semi, per la facile cottura e per la ricchezza di nutrienti quali proteine, fibre, vitamine e sali minerali che uniti alla scarsa farinosità ed al gusto particolare del legume danno vita ad un prodotto sicuramente unico nel suo genere. Le fave in Sicilia grazie all’elevato contenuto proteico sono state per lungo tempo considerate la “carne dei poveri”. Hanno un’origine antichissima, sono stati trovati in villaggi neolitici e in tombe egizie di circa 5.000 anni fa. A questo proposito, infatti, ancora oggi vengono coltivate manualmente con metodi che derivano direttamente dagli egizi e dai romani. La semina avviene verso la metà di novembre. Quando la piantina germoglia si zappa per evitare la crescita delle erbe infestanti e per favorirne l’accrescimento. Grazie all’impiego di questa tecnica si evita l’uso di diserbanti. Nei mesi di marzo-aprile  inizia la raccolta delle fave verdi comunemente dette “favaiane”. Tra la fine di maggio e i primi di giugno si mietono e vengono fatte essiccare per circa quindici giorni. Successivamente vengono portate nell’aia per essere trebbiate. Le fave di Leonforte si possono utilizzare in cucina per preparare molte pietanze tra le quali il macco, piatto tipico siciliano, ma anche molti altri piatti tradizionali e non. Essendo una produzione tipica siciliana è stata  inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, inoltre è entrata nella lista dei prodotti tipici della dieta mediterranea ed è stata inclusa nei presìdi di Slowfood.

fava larga di leonforte foto