Strapizza cereali in purezza
Amici di mammacivetta… Strapizza cereali in purezza, con burrata , bresaola e pancetta, arricchita di rucola e radicchio!
L’idea di questa pizza nasce grazie al Contest ” Strapizza “…. da qui il suo nome ” Strapizza cereali in purezza “, chi mi segue sa che ogni tanto partecipo a qualche Contest , mi piace prendere parte a queste gare per provarmi e per avere sempre nuovi stimoli, neccessari a mio avviso per crescere come persone e nella propria passione.
Mi sento , da subito , di ringraziare alcune persone che seguo e che mi seguono, perchè è grazie alla loro amicizia, ai loro consigli , alle loro parole che ha preso vita questa pizza. Avere la capacità di comunicare è una qualità che fa la differenza, ma la differenza la fanno le persone come queste , che regalano il loro sapore senza gelosia o invidia.
L’amico pizzaiolo Gianluca Zorzi titolare della pizzeria PizzCamì di Borno, che mi ha aiutato a sistemare la ricetta, il mio carissimo Alessandro Scuderi a cui voglio molto bene e lui lo sa, fonte di creatività e di condivisione quotidiana, poi anche Duilio Eric Girotto per la gentilezza e disponibilità, consulente di farine e tecnico pizzaiolo presso Industria Molitoria Perteghella ringrazio anche me stessa perchè mi riconosco una buona creatività e fantasia e un’ottima voglia d’assorbire consigli e poi farli miei sperimentando sempre.
“Con questo elaborato partecipo allo StraContest Strapizza la farina ideale per la pizza di qualità indetto dal Gruppo Facebook “Pane e Tuli…pani” https://www.facebook.com/groups/349374371920870/ di Lorenzo Soldini e sponsorizzato dall’ industria Molitoria Perteghella http://www.perteghella.it/
“ Strapizza cereali in purezza “
Ingredienti
1 kg di Miscela Cereali
1 Lt di acqua
30 gr di olio Evo
5 gr di lievito di birra fresco
10 gr di malto d’orzo liquido
10 gr di sale
Per Decorare
Formagella
Burratina
Stracchino
Mozzarella
Pancetta affumicata
Bresaola equina
Radicchio
Rucola
Pomodorini
Svolgimento
Per prima cosa bisogna costruire la biga. Dalle farine totali prendo il 50% della farina. Quindi su un 1 kg, prenderò 500 gr, aggiungo 350 gr di acqua e 5 gr di lievito di birra. Impasto per tre minuti a mano, l’impasto deve restare leggermente grezzo.
Lascio maturare per 20 ore circa ad una temperatura di 19/20 gradi. Trascorso il tempo richiesto, riprendo la biga, aggiungo gr 350 di acqua fredda con i 10 gr di malto, farò sciogliere in planetaria la biga con acqua e malto, impastando per qualche minuto. A questo punto inserisco i 500 gr di farina, appena l’impasto inizia a formarsi aggiungo 30 gr di Olio Evo. Lascio impastare per almeno 5 minuti , velocità normale, media. Quando il composto sarà ben amalgamato e omogeneo, poco alla volta aggiungo 300 gr di acqua freddissima, versatela pian piano e più riprese, alzate nel frattempo la velocità della planetaria per farlo ben incordare. Quando la massa sarà ben incordata, misurate la temperatura dell’impasto che dovrà essere sui 24/26°. Tolgo dall’ impastatrice e sul piano farò delle pieghe. Terminato il giro di pieghe lasciatela riposare per 3 ore a temperatura ambiente.
Poi trascorse le tre ore ho stagliato l’impasto in palline del peso desiderato e lasciato riposare altre 2-3 ore, sempre a T. A.
Spolvero sempre il piano di lavoro, perchè con l’idratazione alta preferisco sia sempre ben infarinato altrimenti rischia di attaccarsi. Io, ho scelto di lasciarle bianche perchè avevo paura che il pomodoro creasse più umidità e dai consigli di esperti avrebbe fatto fatica ad asciugare. Ho leggermente messo dell’olio a filo e dei pezzettini di crescenza per non far asciugare troppo la parte sopra della pizza.
Scaldo il forno a 250 gradi, statico, quando sarà a temperatura, lo lascio ancora 10 minuti che venga per bene caldo, inserite nella parte bassa la teglia e fate cuocere per 6/7 minuti, poi alzate a metà la teglia , abbassando a 220 e lasciate andare ancora per circa 12 /13 minuti, totale di 20 minuti.Quando manca 5 minuti dalla fine , aprite e farcite a piacere.
