Pizza con salame piccante e speck ( Pastamadre e Prefermento)

Ciaoooooooo… Amici del BLOG 🙂

Oggi ho capito quanto sia importante la Pizza per noi amanti della lievitazione naturale, per noi che amiamo e curiamo con affetto e dedizione la pasta madre o come me le paste madri… Nuvola, Favorita e Aigor.. 🙂

La pizza è un alimento che appaga e che piace quasi a tutti, si può farcire in molti modi e riesce a soddisfare per questo motivo i gusti di ognuno di noi..

Mi credete se vi dico che io non sono mai stata un’amante della pizza? …ahahahhahaha…da quando ho iniziato a conoscere il mondo del lievito madre la mangio con un’entusiasmo unico ….mi piace moltissimo e la faccio spesso, perchè in casa mia è gradita da tutti 🙂

La tecnica del prefermento permette uno sviluppo migliore dando così un gusto sublime anche in cottura, ma soprattutto aiuta la lievitazione rendendola ancora di pù naturale…

Le farine ve lo dico sempre hanno un ruolo importantissimo, sappiate sceglier bene !

Eccovi la ricetta per come l’ho fatta io 🙂 Aspetto con ansia le vostre foto e i tag… se non capite chiedetemi tranquillamente sulla mio profilo facebook o  sulla mia pagina 🙂

Pizza con lievito madre e prefermento

Vi metto per iniziare questo video per farvi capire, per chi non lo sapesse ancora cos’è il prefermento.

 

Visto il video , forse avrete anche le idee più chiare 🙂 almeno spero 🙂

Ingredienti 

Prefermento

Acqua 100 gr

Farina La Napoletana 100 gr

Pasta madre solida rinfrescata e ben attiva gr 100

Ingredienti per l’impasto

Farina La Napoletana del Molino Dallagiovanna gr 400

Farina per Pizza Molino DallaGiovanna gr 200

Farina di Semola gr 200

 Prefermento tutto

Olio evo 30 gr

Malto due cucchiaini va bene anche in polvere

Sale 15 gr

Acqua 600 gr

Procedimento

Per prima cosa fate il prefermento,  in un barattolo alto e stretto, tipo quello del miele , spezzettate la madre dopo averla rinfrescata e aggiungete acqua e farina, con l’aiuto di una forchetta mescolate per bene il composto;  avrete poi cura di coprirlo con pellicola e di lasciarlo in parte almeno per 4/5 ore. Nella foto sotto vedete le farine, il prefermento e nella ciotola della planetaria l’autolisi.

Nel frattempo che il prefermento si  prepara, mettete in autolisi le farine con tutta l’acqua.

Dopo due ore , aggiungete metà olio nella ciotola delle farine e date una leggera smossa, in modo che l’olio di assorba.

Trascorso il tempo totale , mettete la ciotola in planetaria, con il gancio e iniziate ad impastare a velocità normale, per qualche minuto aggiungendo poi  il prefermento totale e pian piano l’olio rimanente. Alzate leggermente la velocità della planetaria,  aggiungendo il malto e per ultimo il sale ; se vedete che le vostre farine assorbono troppo o se l’impasto fosse asciutto, aggiungete a filo un pò d’acqua. Fate incordare l’impasto , aumentando per qualche minuto la velocità, deve staccarsi dalle pareti della ciotola da solo. Tempo totale di impasto 7/8 minuti.

Levate poi la massa e la portate sul piano di lavoro , leggermente unto di olio e impastate ancora a mano per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto come quello della foto sotto.

A questo punto mettete in ciotola unta d’olio e posizionate sopra la pellicola, lasciate a temperatura ambiente per almeno 45 minuti, in modo che parta la lievitazione. Poi posizionate in frigo per almeno 16/18 ore.

Io avevo posizionato l’impasto alle 14.30 e l’ho ripreso la mattina dopo alle 8.

Una volta trascorse le vostre ore di maturazione, riprendete l’impasto e tiratelo dal frigo, lasciatelo almeno due ore a temperatura ambiente, lasciandolo sempre in ciotola.

Poi, infarinate con semola o farina da spolvero il piano e adagiate l’impasto lasciandolo 10 minuti a puntare…come nella foto sotto 🙂

Dopo i 10 minuti , con l’aiuto di un tarocco dividete l’impasto a secondo delle vostre esigenze, per esempio io ho diviso per tre..

 Vi metto anche un video dove vi mostro la meraviglia di questo impasto… 🙂

 

Una volta che avete diviso l’impasto nella pezzatura che preferite, lo lasciate almeno un’ora a temperatura ambiente sul piano di lavoro, praticando un giro di pieghe e una pirlatura 🙂

A questo punto, formate le pizze, e inseritele poi nelle vostre teglie, ricordatevi di spolverare il fondo solo con semola o farina di mais la quale renderà croccante il fondo della pizza.

Per tirare l’impasto, spolverate bene il piano e con i polpastrelli pian piano allargare e girate, non tirate ne premete, dovete spolverate e massaggiare l’impasto per allargarlo dolcemente,  magari fatelo  in due o tre volte. Per iniziare fate la cornice e poi pian piano sul piano infarinato  (che vi permetterà di far scivolare l’impasto ) girate e allargate dando la forma rotonda. Se non volete fare così potete metterla in teglia e  pian piano emulsionate con olio e allargate.

Una volta posizionate in teglia, accendete il forno, alla massima temperatura 250 gradi.

Nel frattempo che il forno andrà in  temperatura , preparate il pomodoro con olio, sale origano e basilico, potete farlo anche molto prima, in modo che prenda gusto 🙂

Quando il forno sarà pronto, ben caldo , adagiate sulle pizza il pomodoro condito ed infornate per 5 minuti nel ripiano basso , forno statico 250 °.

Trascorsi i 5 minuti, cambiate posizione alla teglia della pizza inserendola a  metà del forno e abbassando a 220 gradi per 15 minuti.

Gli ultimi 5 minuti, aprite , farcite a piacere con mozzarella, salame piccante , quello che vi piace e usate il ventilato fino alla fine cottura.

Sfornate e magnate a volontà 🙂

 

Vi lascio una tabella di marcia per aiutarvi… Prendetela solo come spunto, perchè dipende anche dalle temperature che avete in casa, dalla farine, dalla madre ecc… 🙂 Comunque resto a disposizione per chiarimenti o altro 🙂

Ora 7 Tiro fuori la Pasta MAdre

Ore 9 Rinfresco e creo prefermento

Ore 13 o 14 Impasto

Ore 14 o 15 Ritiro l’impasto

Ore 8 del mattino seguente tolgo l’impasto dal frigo

Ore 10 Stendo sul piano

Ore 10 10 Divido l’impasto e creo la pezzatura

Ore 11.10 comincio a formare le pizze

Ore 12 Inforno