Profumo di…vaniglia!

La pianta della Vaniglia è originaria della costa orientale Messicana, è coltivata in tutto il Centro America e in gran parte del Brasile, ma quella più pregiata proviene dal Madagascar e dall’isola della Reunion. E’ una liana erbacea robusta e rampicante. Appartiene alla famiglia delle orchidaceae, i cui fusti possono raggiungere i 10-15  metri di lunghezza. Le foglie sono alternate lungo i lati del gambo, sono piatte, lisce, ovali con la punta aguzza, possono raggiungere la misura di quindici centimetri, sono di colore verde, sono carnose, contenenti un succo trasparente e irritante che provoca sulla pelle delle scottature e prurito. I fiori in gruppi di otto o dieci, formano dei piccoli bouquet, di colore bianco, verdastro o giallo pallido. La vaniglia deve il suo particolare aroma più famoso del mondo alla vanillina contenuta nei frutti a forma di baccello. I frutti sono baccelli, lunghi fino a 30 cm e dal diametro di 1 cm circa, contengono migliaia di minuscoli semini di colore nero brillante, vengono raccolti quando sono ancora verdi e senza aroma, per arrestarne la vitalità e conservarne i fermenti necessitano di una preparazione minuziosa tutta manuale. Quando vengono raccolti, vengono accuratamente selezionati e successivamente immersi in acqua calda. I frutti sgocciolati e ancora caldi vengono riposti in casse ricoperte di lana, qui la temperatura raggiunge i 50° e in 24 ore le stecche prendono il caratteristico colore bruno. Il giorno dopo i baccelli vengono disposti su un graticcio e il giorno successivo esposti al sole per una settimana. Sotto l’azione del sole e dell’acqua la vanillina si cristallizza in aghi minutissimi che fanno apparire le stecche come ricoperte di brina. Questa fase precede l’essiccazione all’ombra per un periodo che varia da due a tre mesi. Durante questo periodo le stecche vengono suddivise secondo categoria e lunghezza, e riunite in sacchetti pronti per l’esportazione. I frutti migliori vengono destinati alla vendita al dettaglio, le qualità meno pregiate sono invece destinate al commercio all’ingrosso, per il mercato alimentare, industriale, o utilizzate per la produzione dell’estratto di vaniglia, ottenuto per macerazione dei baccelli nell’alcool, oppure della polvere di vaniglia. Il prezzo dei baccelli è piuttosto alto, proprio per il grande e impegnativo lavoro manuale che richiede. Un baccello di qualità deve poter essere attorcigliato attorno ad un dito senza danneggiarsi. Il prodotto si trova in tutti i negozi di alimentari, è venduto in capsule di vetro o plastica, ma si trova anche in sacchetti. I baccelli dovrebbero essere lunghi dai 16 ai 20 cm. In cucina la vaniglia si usa soprattutto in pasticceria per la preparazione di torte, creme, gelati, liquori. Nella cucina orientale viene usata anche per piatti salati. Molto utilizzata anche nell’industria cosmetica e farmaceutica per la preparazione di profumi, creme di ogni genere, bagnoschiuma, shampoo. L’olio essenziale è utilizzato come profumatore di ambienti o per massaggi.

Come conservarla

Conservare al riparo dall’aria, mantenendo il baccello nella sua capsula, evitare il tappo in sughero che è si naturale, ma genera la formazione di muffe. Conservare al fresco per non più di sei mesi.

Come estrarre i semi

Aprire il baccello, tagliandolo in due, per l’intera lunghezza, con la lama di un coltello raschiare i semi e utilizzarli. Il baccello si può comunque usare per aromatizzare latte o creme o come guarnizione.

Lo sapevate che

la vaniglia è l’unica specie di orchidea che fornisca un frutto commestibile.

Ricetta

Crema alla vaniglia

Ingredienti

200 ml di panna fresca

4 tuorli d’uovo

125 g di zucchero

300 ml di latte

2 baccelli di vaniglia

40 g di fecola di patate

Preparazione

Versare il latte in un pentolino, incorporare la panna e i semi di vaniglia, porre sul fuoco a fiamma bassa, sempre mescolando fare bollire per 1 minuto circa, filtrare per eliminare i semini di vaniglia, lasciare raffreddare a temperatura ambiente.

Sbattere i tuorli d’uovo con lo zucchero in una ciotola, quando saranno chiari, incorporare la fecola, quando otterrete una consistenza liscia e omogenea, unite il latte a filo.

Rimettere il composto sul fuoco e iniziare la cottura a fiamma bassissima sempre mescolando, quando inizia a sobbollire, calcolate circa 4 minuti, togliere dal fuoco e versare la crema così ottenuta in ciotoline o bicchieri e attendere che si sia completamente raffreddata prima di servirla.

Suggerimenti…

Può essere aromatizzata a piacere con scorzette di arancia, con mandorle o granella di pistacchio, può essere accompagnata da biscottini al burro.

crema alla vaniglia foto