La mela cotogna è molto profumata, è parecchio diffusa nei paesi mediterranei ma nasce nei paesi mediorientali. Ha origini molto antiche, era conosciuta già al tempo dei Babilonesi ed è stata amata da greci e romani. Viene utilizzata in particolar modo per realizzare squisite marmellate e gelatine, la buccia delle mele cotogne è fonte di pectina, un addensante naturale che facilita la gelificazione della marmellata. Per questa ragione, si raccomanda di non sbucciarle e di preferire frutta biologica. E’ anche ottima per preparare dolci e crostate, per essere spalmata sul pane e anche come accompagnamento a carni, pollame e selvaggina. La mela cotogna è un frutto tra la mela e la pera, di colore verde, ma man mano che matura assume il classico colore giallo. E’ un frutto prevalentemente autunnale ed ha un sapore asprigno e acidulo. Contiene molta acqua e fibre, mangiarla cruda fornisce un buon quantitativo di vitamina C e non mette nemmeno a repentaglio la dieta perchè contiene poche calorie. Possiede numerose proprietà benefiche per la salute, è un ottimo astringente per l’intestino, combatte il colesterolo e l’ipertensione, previene problemi cardiovascolari, le fibre contenute abbassano l’indice glicemico, le sostanze contenute nei semi aiutano a prevenire la disidratazione della pelle contrastandone l’invecchiamento e il conseguente insorgere delle temute rughe, insomma portare in tavola questo frutto è anche una ricetta di bellezza.
Curiosità…
Essendo molto profumata e dall’odore molto persistente, la mela cotogna viene usata anche come profumo per armadi e biancheria.
Ricetta
Marmellata di mele cotogne
Ingredienti
2 kg di mele cotogne
1,5 kg di zucchero
1 limone
Preparazione
Lavare le mele senza togliere la buccia, tagliarle a pezzi e metterle in una pentola con abbondante acqua e lasciarle cuocere dalla comparsa del bollore per 15 minuti fino a quando non diventano morbide.
Toglierle con una schiumarola e metterle in uno scolapasta, lasciarle raffreddare un po. Dopo passarle al setaccio.
Raccogliere la polpa e pesarla, trasferirla in una pentola e aggiungere uguale quantità di zucchero e il succo di limone. Questo viene aggiunto per prevenire l’ossidazione del prodotto.
Gli ingredienti vanno mescolati a lungo prima di mettere la pentola sul fuoco.
Cuocere a fuoco lento e girare continuamente per evitare che si attacchi sul fondo della pentola, il cucchiaio deve essere assolutamente di legno e non di metallo.
Deve cuocere circa 15-20 minuti, durante questo tempo la marmellata si addensa, si rassoda ed è pronta per essere conservata.
Sterilizzare i vasetti e riempirli con la marmellata calda. Tapparli e metterli capovolti per far fare il sottovuoto, lasciare raffreddare. Questo procedimento farà si che la confettura di mele cotogne si conservi a lungo anche fino a 12 mesi.
La marmellata di mele cotogne fa parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali siciliani riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Siciliana.