La maracuja, meglio nota come frutto della passione.

La maracuja (o frutto della passione), appartiene alla famiglia delle Passifloraceae, questo nome prende origine da alcuni elementi che compongono il fiore e che ricorda la crocifissione di Gesù Cristo, infatti osservando la corolla del fiore è facile associare la sua immagine ad una corona di spine mentre i suoi pistilli ricordano invece i chiodi della crocifissione. Questo frutto è originario del Brasile, che ne è anche il maggiore produttore, ma i luoghi di produzione sono numerosi e contraddistinti da un clima molto caldo si parla dell’Australia, del Kenya e delle Hawaii, del Perù, dell’Africa del Sud. In commercio si trova quasi tutto l’anno e anche in Italia inizia a diventare di facile reperibilità per il suo caratteristico sapore e fascino esotico. La pianta del frutto della passione, dato il grande numero di specie può essere rampicante, arbustiva, erbacea, è annuale e perenne e viene anche usata per fare pergolati. Ha un fusto di consistenza e forma variabile, fiorisce nel periodo estivo, da luglio fino a settembre dando vita a bellissimi fiori bianchi con il centro color viola a sfumature rosa. Questi fiori sono molto particolari e sono per lo più ermafroditi e solitari (raramente sono in coppia), hanno dimensioni variabili dai pochi millimetri a parecchi  centimetri. Le foglie hanno dimensioni, forma e consistenza diverse a seconda della specie: semplici, mono o pluri lobate. Il frutto, una bacca colorata a seconda delle specie, è di forma ovale o rotondeggiante, di taglia medio-piccola, (grande come un pisello o dalle dimensioni di un uovo di tacchino), può raggiungere un diametro di 6-8 cm (e 7 di lunghezza) nella maracuja gialla, e di 3,5-7 cm (e 4-9 di lunghezza) nella maracuja viola. E’ un concentrato di energia: è composto per il 73% di acqua, è ricco di zuccheri, vitamine A, B, C ed E, di sali minerali quali ferro, fosforo, potassio, calcio, zinco. Questo frutto è ideale per chi soffre di gastrite e colite, per chi soffre di ritenzione idrica, utile a combattere la cellulite, previene malattie cardiovascolari, possiede anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ha proprietà antidolorifiche, la sua assunzione protegge la pelle dagli agenti atmosferici e combatte i radicali liberi. E’ anche un calmante naturale perché contiene una sostanza chiamata passiflora, un sedativo naturale non nocivo per la salute. Per quanto riguarda l’ambito gastronomico il frutto fresco è utile alla preparazione di creme, marmellate, mousses, salse, dessert e sorbetti, liquori e bevande alcoliche simili al vino. E’ molto buono mescolato allo yogurt bianco e nei frullati. Come salsa può essere usato per condire pesce e frutti di mare si accompagna bene ad ogni tipo di selvaggina. I semi e la buccia sono usati invece per l’alimentazione animale e l’estrazione dell’olio. La buccia, non commestibile, è spessa e robusta, il suo colore varia dal giallo brillante al viola scuro in base alla specie di appartenenza. Se il frutto ha la buccia liscia e coriacea significa che non è del tutto maturo e la polpa è acida, quando è maturo presenta una superficie rugosa e spiegazzata, ma contiene una polpa più dolce e succosa. La polpa è profumata, gelatinosa, dal sapore dolce-acidulo ed è di colore giallastra. La maracuja è nota per il succo ricavato dalla sua polpa che aggiunto a cocktail o ad altre bevande caratterizza in modo inconfondibile gusto e sapore. In ambito cosmetico questo frutto viene impiegato come ingrediente per la preparazione di  shampoo idratanti, bagnoschiuma e gel ammorbidenti per la pelle, oli profumati, sali da bagno e deodoranti per ambienti.

maracuja foto