Piegare i tovaglioli a bustina

L’utilizzo del tovagliolo in europa risale al 1400 dove dovevano essere salviette di stoffa calde e profumate tanto che col passare del tempo si diede molta importanza a piegature ornamentali da usare con stile e decoro. Agli inizi dell’800 ampi tovaglioli entrano a far parte degli ambienti borghesi, sopratutto per proteggere i vestiti durante il consumo delle portate.

Oggi è un modo di presentare ai nostri ospiti una tavola accogliente, piccoli dettagli che contribuiscono a trasformare e distinguere una tavola che sarebbe, altrimenti, anonima. Alcuni critici esperti ritengono che per la pulizia della bocca e delle mani, i tovaglioli non debbano essere manipolati. Per rispettare queste esigenze è necessario avere le mani pulite durante la piegatura.

Oggi vediamo la piegatura a bustina.
E’ preferibile l’uso di un tovagliolo di cotone damascato per il suo tessuto duttile e utile per tanti modelli.

Io uso un semplice tovagliolo colorato per vedere meglio le pieghe.

  • Stira il tovagliolo e piegalo a metà

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  • Piega all’indietro di un quarto

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  • arrotolalo su se stesso e capovolgi

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  • Prendere l’intero tovagliolo e capovolgerlo e piega i lati di destra e sinistra sulla meridiana e poi piega a metà

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  • Inserisci le posate

Piegare i tovaglioli - a bustina

 

A proposito di politica… ci sarebbe qualcosa da mangiare? Totò

Laly

Pubblicato da Laura

Sono una ragazza dalle mille passioni. Oggi mi dedico al cucito, domani alla cucina .. poi abbandono tutto e mi dedico alla grafica e alle foto, ma non riesco a far a meno di imparare nuove cose. Troppe passioni!

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