Ciaoooooooo a tutti e un bel Yuppieeeeeeeeeeeee… 🙂 Fatelo prima di mangiarla, perchè l’urlo con l’alito di aglio potrebbe non essere gradito ahahhahahahahha… 🙂
Eccomi con un piatto tipico Piemontese, che richiama le mie origini. Io sono nata e cresciuta in questa regione, nella provincia di Biella. Questa salsa è stata cucinata da mio papà, diverse volte, ed anche lui in cucina possiede una certa predisposizione, che, probabilmente in parte mi ha tramandato; nonostante io sia cresciuta con la nonna materna, i geni erano quelli e quindi l’amore per la cucina è arrivato anche a me… 🙂
Ma tornando alla Bagna caoda, che in italiano vuol dire salsa calda, è appunto originaria e tradizione delle langhe Piemontesi, soprattutto nella zona del Monferrato. Il miglior periodo per gustarla è l’autunno, periodo di vendemmia, ho letto infatti su Wikipedia che si usava fare per ricompensare le persone che vendemmiavano. BAGNACAUDA questo è il link di riferimento. E’ una salsa a base di acciughe e aglio, che viene consumata con verdure fresche e in alcuni casi anche carne.
Ricordo con piacere che le occasioni in cui l’ho mangiata , erano per qualche ritrovo di compagnia , mio padre la faceva quando eravamo in gruppo e con una bella tavolata allegra e dal bicchiere facile ahahahahhahahaha, magari ci scappava pure una bella cantata 🙂
Questa mia versione è quella con il latte, nel quale viene messo l’aglio a mollo. Questo metodo aiuta a stemperare il forte gusto di aglio. Anche la panna ha un po la stessa funziona, di rendere più leggero il gusto. Io, che non amo l’aglio, amo questa salsa… ed ogni volta che l’ho mangiata il giorno dopo non ho mai avuto problemi di alitosi 🙂
BAGNA CAODA
Ingredienti per 4 persone
Acciughe salate gr 400
Latte 350 gr
Aglio 1 testa a persona (circa 80/90 gr )
Olio Evo gr 200
2 cucchiai di panna ( non è obbligatoria )
Verdure : patate, cavolo verza, finocchi crudi , peperoni crudi o grigliati, insalata belga o radicchio, sedano, cardo, ecc..
Le verdure sono da scegliere secondo i propri gusti 🙂
Procedimento
La prima cosa che faccio per iniziare la preparazione della salsa, è quella di pulire le teste d’aglio, levando il germoglio al loro interno. Come si può vedere dalle foto che seguono.
Pulizia delle foglie
Togliere il germoglio
Tagliate poi l’aglio a fettine e lo mettete nel pentolino con il latte, portando ad ebollizione, deve bollire per almeno 15 minuti, diventando molle. Poi spengo e lascio a riposo per almeno due ore.
A questo punto pensiamo alle acciughe. Io, per prima cosa le metto in ammollo per almeno due ore, nelle quali cambio l’acqua almeno per tre volte, questo per lavarle via dal sale 🙂
Passate le due ore , le risciacquo per bene e le pulisco dalla lisca, appoggiandole su carta scottex per farle asciugare. Dopo 10 minuti le lavo nel vino rosso e le passo di nuovo sotto acqua fresca e riposiziono ad asciugare sempre su carta assorbente.
A questo punto metto una parte dell’olio circa 150 gr in una pentola di coccio oppure antiaderente ed inizio a scaldarlo senza friggerlo, quando avrà preso calore adagio le acciughe e comincio a farle pian piano disfare .
Quando le acciughe saranno sciolte, aggiungo l’aglio che avrò scolato dal latte. Io, l’aglio l’ho frullato leggermente, con un mix ad immersione in modo che si scomponesse e si inglobasse meglio alle acciughe sciolte.
Una volta che ho inserito il tutto, pian piano aggiungo ( in più volte ) i 50 gr di olio evo, e i due cucchiai di panna. Lascerò cuocere la salsa almeno per un’ora a fuoco lento e piano piano, non deve friggere e ne attaccare, io ho alzato la pentola con una gratella la stessa della foto sotto 🙂
In questo modo avrà una cottura uniforme e regolare.
Nel Frattempo preparo le verdure lavandole e tagliandole. Le patate le farò bollire ovviamente molto tempo prima, anche i peperoni posso grigliarli e lasciarli da parte.
Quando la salsa sarà pronta la potete inserire nell’apposito contenitore di terracotta detto in lingua Piemontese Fojòt , tratto da wikipedia. Li inizierete a immergere le vostre verdure e a gustare la salsa, che rimarrà sempre calda grazie al contenitore che farà da fornelletto. Infatti nell’apposito spazio inferiore verrà inserito un lumino che servirà per scaldare la bagnacaoda.
Nella foto foto sotto si vede il tegame 🙂
Questa è la salsa con un mini finocchietto …che viene immerso nella Bagnacaoda e poi mangiato… 🙂
Peperone Grigliato… 🙂
Auguro a tutti una bella mangiata e una bella bevuta, vi consiglio del buon vino rosso Piemontese, tipo un Barbera o Dolcetto…
Yuppieeeeeeeeeee Yuppieeeeeeeeeeeeee yeahhhhhhhhhhhhhhhhh 🙂