Il silene è una verdura campestre molto delicato di gusto.
Rilanciato recentemente dagli agriturismi che lo propongono in svariate e golosissime ricette, tanto buone da spingermi ad approfondire e quindi ad informarmi sempre più fino al punto di riconoscerlo quasi ad occhi quasi chiusi.
Il che non è difficile…
Silene vulgaris è il suo nome scientifico dovuto al caratteristico calice rigonfio simile al ventre del dio Silene.
Cresce in modo spontaneo in tutte le ragioni italiane ed a tutte le alture. Cresce in abbondanza già dalla primavera fino ad autunno inoltrato.
Si può raccogliere con tranquillità perché ciò non rovina la pianta poiché rigermoglia con facilità ed in continuazione. E’ ritenuta una pianta infestante, ha le radici estensive a raggio…inoltre il vento che ne trasporta il seme ne garantisce la ricrescita.
Le sue proprietà riconosciute sono: azione tonica, stomachica, antisudorifera ed astringente.
Si ritiene che sia anche un ottimo depurativo del sangue e ricca di vitamine B e C
Riconosciuta anche con tantissimi nomi regionali..da Strigoli nel nord a Orecchie di lepre al sud…
I vecchi contadini la ritenevano anche in grado di smaltire l’ebbrezza del vino…ma io sono astemia e non posso confermare ciò.
Posso però affermare che in cucina possiamo utilizzarla in numerosi piatti, già dall’antipasto al secondo più goloso.
Si usano le cimette formate da tenere foglie e le foglie più tenere.
Le foglie crude sono anche ottime in una misticanza e preparare così sfiziose insalate.
E’ un ottimo sostituto degli spinaci e li ricorda anche nel gusto e nel modo di cottura.
Con i boccioli si prepara un risotto delicato e sfiziosamente squisito.
Io sono solita raccoglierlo e se è troppo dopo averlo pulito e lavato lo lesso, faccio raffreddare e congelo in piccole dosi per poi utilizzarlo quando serve…in questo modo mi garantisco anche la scorta invernale.
Tanti piatti ho realizzato con questa verdura campestre…e tanti ne realizzerò. Se cliccate sul titolo andate direttamente alla ricetta.
Primo – Spaghetti al silene con pancetta e provola
Sfizio – Tramezzino arrotolato al silene
Secondo – Salamella stufata con silene e ceci
Primo – Pasta all’uovo al silene verde
Sfizio – Zeppoline con silene, acciughe e provola
Secondo – Polpettone di patate, silene e porchetta
Primo- Tortellini di magro con ricotta e silene
Secondo – Rotolo di trita con silene
Secondo – Rotolini con crema di silene
Contorno – Silene al silano
Sfizio – Crocchette di riso con silene
Primo – Risotto con orecchie di lepre (silene)
Contorno – Silene alla ricotta
Secondo – Frittata con orecchie di lepre (silene)
Sfizio – Mini sandwich saporiti di pane di segale
Sfizio – Tortino di patate e silene
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Brava !!!! Vedo che hai molto ricette già preparate con le silene…..io non l’ho mai mangiate……ma mai dire mai, no ?
Grazie. Se mai ti ospiterò….in tutte le salse te li proporrò assieme ai funghi!!!
Il titolo dice Orecchie di lepre (SILENE ALBA).
Poi tutto l’articolo e le immagini si riferiscono alla SILENE VULGARIS.