
Solitamente le tagliatelle verdi si trovano anche in commercio e sono preparati con gli spinaci. Nei miei piatti ho sostituito spesso gli spinaci, dove sono previsti, col silene ottenendo ottimi e delicate preparazioni.
Queste pasta all’uovo verde al silene e funghi non sono da meno…anzi sono andati letteralmente a ruba. Il silene, si sempre lui…la verdura che raccolgo durante le mie passeggiate.
Tagliatelle preparate con le farine Perteghella ricevute per collaborare e realizzare gustosi piatti.
Ingredienti x 4:
250 g di farina Corona calibrata
50 g. di farina Corona multiuso
300 g. di silene
2 uova
1 pizzico di sale
300 g. di funghi misto bosco
1 cucchiaiata di passata in tubetto
30 g. di formaggio spalmabile
soffritto misto
1 spicchio di aglio
erba cipollina
olio e.v.o. (foto 1)
Procedimento:
Pulire e lessare il silene in acqua salata.
Sgocciolarlo completamente e strizzarlo. Inserire nel frullatore il silene e ridurlo a purea.
Mescolare le due farine e disporle a fontana. Fare un buco in mezzo e mettevi le uova, il pizzico di sale e la purea di silene.
Mescolare tra loro gli ingredienti e poi proseguire impastando fino ad avere una “palla” morbida ed elastica.
Avvolgere l’impasto ottenuto nella pellicola da cucina e tenere al fresco avvolto nello strofinacci per almeno 30 minuti. (foto 2)
Trascorso questo tempo prelevare un poco di impasto alla volta, reimpastarlo e poi stenderlo a sfoglia sottile sulla spianatoia infarinata o direttamente nella macchina tirasfoglia.
Ricavare, nel senso della lunghezza delle striscioline dalla larghezza voluta.
Potrei usare la macchinetta ed averle così tutte uguali ma io preferisco l’irregolarità delle dimensioni e le taglio a mano, nel senso della lunghezza della sfoglia. (foto 3-4
Trasferire man mano le tagliatelle ottenute su uno strofinaccio e lasciarle asciugare.
Faccio come faceva mia mamma che le cucinava il giorno dopo.
Pulire i funghi (io avevo raccolto un misto bosco con prevalenza verdoni) e tagliarli a piccoli pezzi.
Inserirli in una padellino e, a fiamma bassa, lasciar perdere l’acqua. Scolarli.
In una padella grande mettere del soffritto misto più l’aglio tritato. Unire l’olio e lasciar rosolare.
Aggiungere i funghi e l’erba cipollina tagliuzzata.
Mettere anche un poco di passata in tubetto, coprire e lasciare cuocere.
Lessare intanto la pasta in acqua abbondante e salata. Scolarla quando è pronta.
Aggiungere al sugo il formaggio morbido e qualche cucchiaiata di acqua di cottura per stemperare bene il sugo.
Unire, nella padella, la pasta, mescolare delicatamente sul fuoco e servire caldo accompagnato da parmigiano grattugiato. (foto 5)
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che bello andare a raccogliere ciò che mangi deve essere bellissimo, in città tutto questo ci è precluso, però mi hai dato spunto per una gita fuori porta!
Documentati, c’è tanta bontà nei prati e boschi…
Interessante alternativa. Brava !!
Il silene non lo conosco, ci sono tante erbe commesibili poco conosciute. Io raccolgo la malva e la mangio bollita e condita, una bontà
io fin’ora la malva la prendo peri i fiori e farne quadri e per fare dei pediluvio. Nel parco dove raccolgo di tutto ben 6 tipi di verdura “prelievo” oltre a frutta e funghi.