
Dolce cuor di bontà.
La bontà di questo golosissimo dolce comincia già dalla preparazione…di una semplicità inaudita.
Il caffè unito al cioccolato lo rende veramente eccezionale…e allora che sia dolce cuor di bontà.
Ingredienti:
100 g cioccolato fondente
400 g. di panna da montare già zuccherata
250 g. di mascarpone
250 g. di ricotta
1 foglio di colla di pesce
garza
stampo a forma di cuore
per la salsa:
4 tazzine di caffè forte
50 g. di cioccolato fondente
2 cucchiai di maizena
zucchero
Procedimento:
Mettere il foglio di colla di pesce ad ammollarsi in un recipiente con acqua fredda.
Mettere nel mix con le lame per tritare il cioccolato già ridotto a pezzi grossolani e ridurlo a scaglie irregolari.
Togliere le lame e inserire le lame da impasto.
In un pentolino mettere qualche cucchiaiata di panna insieme alla colla di pesce strizzata e, a fiamma bassa, lasciarla sciogliere girando continuamente.
Inserire nel mix, dove c’è già il cioccolato, la panna, il mascarpone, la ricotta e la panna con la gelatina sciolta.
Mescolare sino a quando la crema comincia ad indurirsi. (foto 1)
Rivestire con la garza l’interno dello stampo lasciando che sbordi da tutti i lati.
Riempire lo stampo con la crema ottenuta, picchiettare per far uscire l’eventuale aria venutasi a creare e tenere in frigo per almeno 5 ore. (foto 2)
Prima di servire il dolce preparare la crema.
Fare il caffè abbastanza “forte”, zuccherarlo intanto che è caldo e metterci anche il cioccolato spezzettato. Girare continuamente così che il calore del caffè scioglie completamente il cioccolato.
Mettere sul fuoco, a fiamma bassa, e aggiungere la maizena. Girare continuamente e quando la salsa comincia a rapprendersi spegnere il gas.
Continuare a mescolare per evitare che si indurisca e per farlo raffreddare. (foto 3)
Capovolgere il cuore su un piatto di portata, togliere li stampo e delicatamente anche la garza.
Versare la crema al caffè, ormai intiepidita, tutta attorno al cuore, decorare il cuore con gocce di crema e servire. (foto 4)
NOTA: sono autodidatta, ed i miei dolci non hanno mai l’aspetto “appena uscito dal negozio” ma l’aspetto casalingo…ed è giusto così. Se volete è un segno di riconoscimento.